Mobilità Sostenibile: significato, progetti, notizie

Auto elettriche in Germania: incentivi e stazioni di ricarica

Le auto elettriche in Germania

L’espansione del settore della mobilità elettrica è chiaramente una priorità per il governo tedesco. Nell’ambito della politica ambientale del paese, si sta cercando di aumentare rapidamente il numero di veicoli elettrici in circolazione entro il 2020. Il Governo Federale sta investendo centinaia di milioni di euro in ricerca e sviluppo, progetti infrastrutturali e sovvenzioni per gli acquirenti di auto elettriche. Nel frattempo, le case automobilistiche, stanno immettendo sul mercato un numero sempre maggiore di modelli.

La Nationale Plattform Elektromobilität (NPE), che ha definito i piani per convertire il mercato automobilistico tradizionale in quello elettrico, sta seguendo una precisa roadmap per raggiungere la penetrazione di massa dell’industria della mobilità elettrica entro il 2020.

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Potsdamer Platz, Berlin, Germany

Incentivi per auto elettriche in Germania

Le sovvenzioni pubbliche a disposizione degli acquirenti di automobili ammontano a 1,2 miliardi di euro. Nei prossimi tre anni saranno spesi altri 300 milioni di euro per migliorare l’infrastruttura della mobilità elettrica: 200 milioni di euro per la ricarica in corrente continua DC (Modo 4) , che può caricare completamente i veicoli in pochi minuti, e 100 milioni di euro per le stazioni di ricarica in corrente alternata AC (Modo 2 e Modo 3) , che sono leggermente più lente. I generosi sgravi fiscali per i proprietari di veicoli elettrici comprendono un’imposta sui veicoli ad aliquota zero per dieci anni e sgravi dell’imposta sul reddito per la tassazione delle automobili impiegate per lavoro. Entro il 2020 i veicoli elettrici rappresenteranno anche il 20% del parco veicoli del Governo.

Potenziare l’infrastruttura per le auto elettriche

Tali misure affrontano i principali ostacoli ad un uso più ampio dei veicoli elettrici, in particolare la carenza di stazioni di ricarica e la scarsa disponibilità di batterie agli ioni di litio. L’investimento supplementare vedrà il numero di punti di ricarica in corrente alternata in Germania passare da 7.100 a 70.000 entro il 2020, mentre la quantità di stazioni di ricarica in corrente continua aumenterà da 300 a circa 7.000 nello stesso periodo, secondo la ricerca NPE. Anche le prese e i cavi per i veicoli elettrici sono in fase di standardizzazione, il che ridurrà i costi per i consumatori.

Il ruolo dei produttori di auto

I produttori tedeschi (OEM) sostengono pienamente la “e-Volution“, come viene definita dal Ministero Tedesco dell’Economia. Nel 2015 erano presenti sul mercato 30 diversi modelli di veicoli elettrici, altri dieci sono stati aggiunti nel 2016 e tutti hanno grandi progetti per i prossimi tre anni. Solo Volkswagen prevede di introdurre 20 nuovi modelli di automobili elettroniche entro il 2020, mentre BMW prevede di produrre una versione plug-in-ibrida di tutti i modelli più importanti presenti sul mercato. Mercedes-Benz presenterà il 4 settembre a Stoccolma EQ C, primo SUV elettrico della Casa tedesca che porta al debutto il brand dedicato EQ e che aprirà la strada a un’intera gamma di prodotti: sono previsti dieci modelli entro il 2022. Il primo SUV elettrico Audi verrà presentato in veste definitiva a San Francisco a metà settembre. Porsche porterà sul mercato Taycan, una sportiva dall’autonomia e dai tempi di ricarica sorprendenti: tramite le colonnine CCS (Combined Charging System) da 350 kW si avranno circa 400 km di autonomia con 15 minuti di ricarica.

L’industria tedesca in numeri

Sergio Lanfranchi

Fonte contenuti e dati: www.gtai.de e www.vda.de

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