Un’auto Volvo che possa essere alimentata con corrente elettrica da una normale presa da parete sarà realtà nel 2012.
L’Azienda svedese produttrice di energia Vattenfall e Volvo Car Corporation lanciano congiuntamente una joint venture industriale e una partnership per introdurre sul mercato prodotti ibridi Plug-in a ricarica elettrica.
Tale tecnologia, che segna un punto di svolta nell’industria, consentirà di ridurre in maniera considerevole l’impatto ambientale del traffico veicolare. In aggiunta, un veicolo ibrido Plug-in si rivelerà conveniente per il proprietario, dal momento che il rifornimento verrà effettuato a casa e i costi legati al carburante sono sensibilmente inferiori.
Nel Gennaio 2007 Volvo Car Corporation e Vattenfall lanciarono un progetto congiunto allo scopo di testare e sviluppare la tecnologia Plug-in. Ora tale collaborazione viene ulteriormente sviluppata e articolata.
“Stiamo investendo in una joint venture industriale per produrre in serie vetture con tecnologia ibrida Plug-in in Svezia nel 2012. Vetture che possano essere alimentate dall’elettricità e spinte da un più convenzionale motore Diesel. Questo è uno sviluppo fondamentale per l’attività di Volvo e la nostra partnership con Vattenfall ci consente di fare un balzo in avanti enorme nella direzione di un’offerta di vetture sempre più rispettose dell’ambiente“, afferma Stephen Odell, Presidente e CEO di Volvo Car Corporation.
Vattenfall e Volvo Car Corporation ritengono che la produzione di serie di auto ibride Plug-in e il relativo sviluppo di infrastrutture possano creare nuovi posti di lavoro e consentire alla Svezia di mantenere la propria posizione di leadership sul fronte della tecnologia avanzata a favore dell’ambiente.
Le auto possono essere ricaricate a casa
Uno dei principali vantaggi della tecnologia ibrida Plug-in consiste nel fatto di poter ricaricare la vettura da una normale presa da parete.
“Vogliamo sottolineare l’importanza dell’elettricità nella società di oggi e il contributo che essa può dare nella soluzione dei problemi ambientali. Attraverso questa collaborazione ci auguriamo di poter accelerare il processo di introduzione di veicoli elettrici. Stiamo sviluppando insieme la tecnologia di prossima generazione basata sulle vetture Plug-in con diverse soluzioni alternative per la ricarica“, afferma Lars G. Josefsson, Presidente e CEO Vattenfall.
Lo sviluppo dei veicoli sarà portato avanti e finanziato congiuntamente dalle due Aziende. Volvo Car Corporation produrrà le vetture, mentre Vattenfall svilupperà i sistemi di ricarica e fornirà l’elettricità necessaria alle auto.
Tecnologia innovativa a favore dell’ambiente
L’elettricità può essere una fonte di energia particolarmente adatta ad un’automobile. Un motore elettrico presenta un livello di efficienza assai elevato e consuma circa un quinto dell’energia necessaria ad alimentare un motore a combustione interna che bruci combustibili fossili.
Il prezzo d’acquisto di una vettura ibrida Plug-in sarà più elevato rispetto ad un’auto convenzionale; le batterie hanno infatti ancora un costo elevato. Ma l’con l’alimentazione a corrente elettrica, rifornire la vettura costerà circa un terzo in meno rispetto, ad esempio, ad una vettura Diesel.
Vattenfall offrirà agli automobilisti la possibilità di firmare un accordo per avere a disposizione energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili – nello specifico energia eolica o idroelettrica – in alternativa alla produzione elettrica da fonti più convenzionali.
Lars G. Josefsson vede molti vantaggi dall’utilizzo di sistemi ibridi Plug-in anche nel caso in cui l’energia elettrica non venga prodotta da fonti rinnovabili.
“Con l’energia elettrica evitiamo le emissioni prodotte da ogni singola vettura. Invece che da benzina o gasolio, l’energia di propulsione è derivata da poche e grandi fonti di energia e Vattenfall è impegnata a fondo per eliminare le emissioni di CO2 dal processo di produzione dell’energia elettrica. In Svezia, l’intera produzione elettrica di Vattenfall è virtualmente a zero emissioni“, spiega Lars G. Josefsson.
Le auto ibride Plug-in saranno spinte da potenti motori elettrici alimentati da batterie a ioni di Litio. La batteria impiega circa cinque ore per ricaricarsi da una normale presa di corrente di rete e viene inoltre ricaricata ogni volta che viene attivato il freno durante la marcia.
“La maggior parte degli spostamenti in auto coprono distanze brevi, come ad esempio accade quando ci si reca al lavoro o si ritorna a casa dall’ufficio. Saremo in grado di proporre un prodotto che risponde in maniera efficace a tutte queste esigenze di spostamento. E per essere adeguate a coprire distanze più ampie ed effettuare lunghi viaggi, le vetture saranno equipaggiate con motori Volvo turbodiesel ad alta efficienza“, spiega Stephen Odell.
Vetture dimostrative già nel corso dell’estate
Tre Volvo V70 dimostrative saranno presentate già nel corso dell’estate 2009. Tali auto verranno utilizzate per raccogliere informazioni circa i desideri o le richieste che gli automobilisti potranno avere relativamente alla tecnologia ibrida Plug-in, per definire i loro stili di guida e per stabilire come essi preferiscano ricaricare la propria ia vettura. Fra le altre cose, Vattenfall testerà diverse soluzioni per la ricarica rapida dalla rete di casa e allo stesso tempo per la ricarica in luoghi pubblici, dove gli utenti pagano la ricarica elettrica allo stesso modo in cui oggi pagano il pieno di carburante.
Le vetture programmate per entrare in produzione di serie nel 2012 avranno una tecnologia leggermente diversa, ma le auto dimostrative costituiscono un passo importante verso la produzione di serie di auto ibride Plug-in che siano in linea con le richieste reali del mercato.