New-Peugeot.com, il sito che si rivolge a tutti gli internauti perché diventino protagonisti di un progetto singolare e gratificante, concorrendo, con l’apporto delle loro idee, a “costruire” il veicolo di domani, mette in evidenza anche l’interesse di Peugeot per le tematiche relative all’ambiente.
Come dichiarato da Shigeyuki Okajima, Chief Executive Director dell'”Environmental Education Forum“, “la conoscenza della natura è alla base dell’educazione ambientale soprattutto per i bambini. Il riscaldamento climatico riguarda ogni essere umano. Può darsi che un giorno il cambiamento climatico si acceleri se non interveniamo. E’ oggi che dobbiamo prendere delle decisioni. Ad esempio per quanto riguarda l’anidride carbonica credo che si possa risolvere o migliorare il problema“.
L’impegno comune, dunque, dovrà essere quello di educare al rispetto della natura ponendo in essere non solo comportamenti rispettosi ma anche tecnologie sempre più avanzate, non inquinanti. Nel settore automotive, l’abbandono del motore a scoppio è una strada, ormai tracciata, che tutti i paesi industrializzati hanno la volontà di percorrere, puntando sulla collaborazione dell’industria del settore. Veicoli ecologici, con motori elettrici e ibridi, devono rappresentare un obiettivo da perseguire con impegno se non si vogliono infliggere ulteriori ferite all’ambiente.
Consapevole dell’importanza dell’educazione ambientale e dei danni che possono derivare anche dall’emissione indiscriminata di CO2, la casa francese Peugeot, ha previsto, entro il 2010, il lancio sul mercato di iOn, una vettura interamente elettrica che le consentirà una tempestiva partenza nel mercato emergente del veicolo elettrico.
L’auto, che utilizza batterie al litio, con una ricarica completa, che si potrà effettuare collegandola ad una presa di corrente elettrica per circa 6 ore, avrà un’autonomia fino a 130 Km. Per una ricarica veloce, che le farà raggiungere l’80% di autonomia, potrà collegarsi anche ad un apposito terminale. iOn è nata, dunque, non solo per soddisfare esigenze di mobilità, ma risponde anche ad un nuovo ideale di mezzo che sia rispettoso dell’ambiente con zero emissioni di CO2.
Ma l’auto elettrica non è l’unica risposta di Peugeot al problema, perchè l’abbattimento delle emissioni di CO2 passa anche attraverso i veicoli ibridi e l’innovazione tecnologica denominata e-HDi. Quest’ ultima consta di un sistema che abbina un motore HDi, una delle motorizzazioni a più alto rendimento, presenti attualmente sul mercato, ad un sistema Stop&Start con alternatore reversibile di seconda generazione.
Le vetture ibride, del tutto polivalenti, dispongono di un motore termico diesel HDI e di un motore elettrico sulle ruote posteriori. Il computer di bordo, in questo genere di vetture, indicherà sempre il miglior modo di usare il motore termico diesel o il motore elettrico, con il fine ultimo di portare ai massimi livelli qualità, comodità e potenza, senza dimenticare la salvaguardia dell’ambiente.
Ogni Peugeot, in definitiva, si configurerà così, non solo come una vettura dallo stile attraente, che associa al piacere della guida sicura e confortevole il rispetto per la natura, ma come l’auto del futuro a cui rivolgere massima attenzione.
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L’impegno Peugeot per le nuove tecnologie è encomiabile. Dove arriveremo considerando che siamo partiti dalla sola marmitta catalitica! Cosa ne pensate?