Otto tendenze del mondo auto: dalla condivisione alle tecnologie blockchain contro i pezzi di ricambio contraffatti

Le tendenze pionieristiche dell’industria automobilistica, da qui ai prossimi anni, creeranno le premesse per molte innovazioni e investimenti da parte degli stakeholder del settore. In questo post cerchiamo di evidenziare, in modo sintetico, le principali novità che ci accompagneranno per i prossimi anni.

1. Condivisione dell’ auto – Meno stress per il traffico cittadino e l’ambiente

Negli ultimi anni l’attaccamento emotivo alle automobili è diminuito significativamente. Questo spiega, tra l’altro, perché il car sharing è diventato molto popolare, anche nelle economie emergenti delle regioni APAC e EMEA.  Secondo molte statistiche, un’ auto su dieci, vendute entro il 2030, si  potrà considerare un veicolo condiviso. L’uso comune  del mezzo riflette anche  la crescente consapevolezza  della necessità di “passare al green” e ridurre le emissioni di carbonio. Nei prossimi anni, il concetto di car sharing subirà anche una grande personalizzazione. Le compagnie di Ride sharing, come Uber, stanno già permettendo ai passeggeri di utilizzare un cavo ausiliario per ascoltare la musica personale e, in alcuni casi, stanno offrendo spuntini e bevande per migliorare l’ esperienza del passeggero.

2.  L’IoT  innescherà la crescita significativa delle auto connesse

L’ internet delle cose, e i dispositivi collegati, sono entrati a far parte dell’ industria automobilistica. Sebbene la tecnologia in sé non sia nuova, il tasso di adozione dei veicoli connessi aumenterà costantemente nei prossimi cinque anni.

Per un approfondimento: Ai cinesi le auto piacciono connesse e sostenibili

3. Industria automobilistica cloud

Una delle principali tendenze dell’ industria automobilistica è l’ uso della tecnologia cloud. La scommessa sul paradigma dell’industria 4.0 ha trasformato ogni aspetto della produzione automobilistica, dalla progettazione e  funzionamento,  alla manutenzione dei sistemi fisici. Cloud, IoT e M2M stanno trasformando gli stabilimenti produttivi e le aziende, nel contempo,  stanno adottando impianti in grado di gestirsi in totale o parziale autonomia nel reperimento dei componenti con l’obiettivo di difendere la marginalità della produzione, senza rinunciare alla qualità. Si sentirtà parlare sempre più spesso di impianti “self running”, in grado di gestirsi con il supporto di una serie di applicazioni Industrial IoT, con lo scopo principale di creare un unico ecosistema frutto dell’integrazione tra componenti hardware e software.

4. Combattere i pezzi contraffatti tramite tecnologie blockchain

Una delle principali sfide per l’industria automobilistica è affrontare la questione dei pezzi contraffatti. Le Blockchain sono la migliore soluzione possibile per risolvere questo problema. Se un produttore di automobili teme che i centri di assistenza e le officine, in determinati mercati, montino consapevolmente (o meno) pezzi di ricambio contraffatti sui veicoli dei clienti, mettendo a repentaglio la reputazione del marchio del produttore o, peggio ancora, la vita di chi guida l’auto, potrà adottare un sistema basato su Blockchain, collegato a sensori IoT e dispositivi intelligenti, che permetterà al centro di assistenza, al produttore di automobili e al cliente di risalire alla provenienza dei pezzi di ricambio in ogni fase della  supply chain, fino alla data e al luogo di fabbricazione.

5. Auto elettriche – Eliminazione dell’ impatto ambientale del settore automobilistico

Dal 2016, le vendite di auto elettriche hanno raggiunto quasi 10 milioni di unità. Tutti i brand stanno facendo i conti con questa tendenza inserendo nel loro portafoglio  auto elettriche o ibride.

Per un approfondimento: I vantaggi ambientali del veicolo elettrico , Il veicolo elettrico nella transizione ecologica in Francia

6. Auto a Metano – una valida scelta sostenibile

In Europa le vendite di auto alimentate a metano sono in costante crescita e questo dato è la riprova del ruolo chiave che questo carburante è destinato ad avere nella mobilità del futuro. Nel Sud Italia, ad esempio, dove il parco circolante è mediamente più vecchio, il ricorso ad una campagna di incentivi per l’acquisto di auto alimentate a metano,  perfetto compromesso tra costi di gestione, infrastrutture e costo di acquisto o di trasformazione dell’auto, rappresenterebbe la soluzione green ideale.  Impossibile, ad oggi, puntare su un parco auto composto da mezzi elettrici per l’assenza quasi totale di infrastrutture di ricarica e di piani concreti di realizzazione, in atto, nelle regioni del Sud.

Per un approfondimento: Seat sfata sette falsi miti sulle auto a MetanoSud Italia: auto vecchie, pericolose ed inquinanti

7. Veicoli a guida autonoma

Crescerà costantemente il numero di ausili alla guida presenti nelle auto in vendita, ma passeranno ancora molti anni prima di vedere circolare sulle nostre strade veicoli a guida autonoma. Non lo consente la legge e non si hanno prospettive certe di quando ciò avverrà. Intanto le case automobilistiche continuano i test in aree apposite per dimostrare a tutti la loro visione del futuro.

Per un approfondimento: Tecnologia per le auto a guida autonoma Intel e Waymo

8. Crossover

La versatilità incontra la praticità e ottiene l’approvazione dell’acquirente. I veicoli crossover rappresentano un grande successo. Un mix tra berline normali e SUV, rappresentano il perfetto mix anche tra comfort e stile. Grandi investimenti e sperimentazioni applicate su auto con questo tipo di carrozzeria saranno presto una realtà.

Sergio Lanfranchi

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