Il primo passo verso l’inclusione dei veicoli elettrici nell’elenco delle fonti rinnovabili

In occasione dell’85° Motor Show Internazionale di Ginevra, Endesa, una sussidiaria del Gruppo Enel, e Nissan hanno firmato un accordo pionieristico che preparerà la strada a un sistema Vehicle-to-Grid (V2G) per il mercato di massa.

Il primo passo verso l’inclusione dei veicoli elettrici nell’elenco delle fonti rinnovabili

L’intesa fra le due aziende si propone di sviluppare, oltre a un sistema Vehicle-to-Grid (V2G), anche un innovativo modello di business in grado di supportarlo.

Nissan, leader globale nel segmento dei veicoli elettrici con oltre 160.000 Nissan LEAF vendute in tutto il mondo, si appresta ad aprire un nuovo capitolo nella storia della mobilità a emissioni zero, liberando il potenziale ancora inespresso delle batterie degli EV grazie alla tecnologia di ricarica bidirezionale di Endesa. L’iniziativa si inscrive nel costante impegno della Casa nipponica a sviluppare non solo la propria vettura, ma anche l’intero ecosistema EV.
Gli obiettivi concordati nell’ambito della collaborazione prevedono:
– Il lancio di servizi V2G sul mercato europeo;
– La destinazione a seconda vita delle batterie degli EV per applicazioni a lunga autonomia (per abitazioni, edifici, reti);
– La progettazione e valutazione di pacchetti energetici e di trasporto economicamente convenienti.

Paul Willcox, Presidente di Nissan Europe, ha ampiamente elogiato il rivoluzionario caricatore bidirezionale del partner e si è detto entusiasta degli sforzi tesi ad accelerare la diffusione degli EV: “Siamo convinti che questa nuova tappa rappresenti una svolta per i proprietari di e-NV200 e Nissan LEAF. Tutte le batterie dei nostri mezzi dispongono di una capacità di stoccaggio che potrebbe rivelarsi utile per passare a una gestione più intelligente e responsabile della domanda/offerta di energia nelle reti locali, contenendo così i costi d’esercizio complessivi dei veicoli elettrici. E non si tratta solo di un’opportunità per gli utenti privati e i gestori di flotte, ma anche per favorire la stabilità delle reti e dimostrare che ogni singolo EV Nissan rappresenta un prezioso asset per la società”.

Nei sistemi di gestione energetica, la stabilità della rete è da sempre una delle problematiche principali – soprattutto nei Paesi che fanno ampio ricorso alle fonti rinnovabili –, la cui criticità è inevitabilmente destinata ad aumentare in futuro. Per quanto riguarda i progetti a lungo termine, gli EV saranno il cardine di un sistema completamente integrato: attraverso l’energia immagazzinata nelle celle delle batterie, i proprietari dei veicoli potranno accedere al mercato elettrico all’ingrosso, riducendo sensibilmente i costi d’esercizio. Nell’immediato futuro, invece, gli utenti potranno decidere dove e quando caricare il loro EV e, soprattutto, come preferiscono utilizzare e rivendere i kilowatt in eccesso, con notevoli benefit in termini di economia dei consumi e utilizzo di energia pulita.
“Per quanto riguarda lo stoccaggio e la distribuzione di energia green nelle reti nazionali, la flessibilità offerta dall’implementazione del V2G non farà che consolidare i vantaggi concreti della mobilità elettrica, per altro già considerevoli. Ecco perché Endesa, la società madre Enel e Nissan hanno deciso di unire le forze e promuovere insieme questa tecnologia”, ha dichiarato Javier Uriarte, Responsabile del mercato iberico per Endesa.

Il sistema in dettaglio
Il sistema Vehicle-to-Grid (V2G) comprende un caricatore bidirezionale Endesa e un sistema di gestione compatibile con la generazione di energia rinnovabile tramite impianti esterni alla rete, quali pannelli solari e turbine eoliche. Avvalendosi di questi strumenti, gli automobilisti potranno collegare e ricaricare Nissan LEAF o e-NV200 nelle fasce orarie in cui il costo e la domanda di energia sono al minimo, con la possibilità da un lato di sfruttare l’elettricità immagazzinata in qualsiasi momento, dall’altro di reimmetterla nella rete, con un congruo ritorno economico. L’elettricità generata dai pannelli solari o dalle turbine eoliche è utile sia per ricaricare i veicoli che per alimentare case, uffici o la rete stessa.
L’accordo senza precedenti tra Endesa e Nissan richiederà ai Paesi europei di riscrivere le proprie politiche di gestione energetica per prepararsi a favorire la rivoluzione tecnologica innescata dal sistema V2G.

Lo sviluppo della prima soluzione V2G low-cost per il mercato di massa ha richiesto anni di collaudi. La prima dimostrazione pratica della tecnologia risale allo Smartcity Malaga del 2008, il terreno di prova del Gruppo Enel per le città intelligenti, mentre la sua evoluzione è stata presentata nel contesto del progetto ZEM2ALL nel 2012.
Il debutto ufficiale è previsto a Madrid per il 12 marzo 2015 quando, insieme al partner automotive Nissan, Endesa fornirà una prova concreta dell’affidabilità dell’atteso sistema a basso costo.

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