Enel, Official Power Partner di tre stagioni del campionato FIA Formula E (FE), sarà presente anche all’ePrix di Roma, prima tappa storica di Formula E in Italia. Il Gruppo metterà a disposizione della tappa romana del campionato tecnologie innovative per rendere l’evento ancora più sostenibile: micro-grid completamente digitalizzate che utilizzano sistemi di smart metering e di energy management, integrando le energie rinnovabili con batterie per l’accumulo di energia a cui si aggiungono le più evolute infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici.
La partnership con Formula E è stata avviata nel maggio 2016 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo tecnologico dell’infrastruttura elettrica del campionato. Enel sta lavorando con FE per migliorare e ottimizzare la generazione di energia verde, la distribuzione e la gestione energetica.
Già in occasione dell’e-Prix di New York di luglio, Enel ha contribuito con la sua tecnologia, a rendere l’evento il primo zero emissioni della storia del campionato, grazie alla compensazione totale delle emissioni di CO2 dell’ePrix attraverso certificati di riduzione delle emissioni relativi ai propri impianti rinnovabili, l’utilizzo di pannelli solari bifacciali e un avanzato sistema di storage su larga scala.
La micro-grid sviluppata da Enel per Formula E è formata da quattro elementi:
Smart metering
Enel ha realizzato e sviluppato sistemi di misurazione specifici per FE usati per la prima volta in occasione dell’ePrix di Buenos Aires. Tali sistemi riprendono la tecnologia dei contatori digitali di Enel, introducendo nuove funzionalità per adattarli a un ambiente sfidante.
“Plug and play” flessibile: i misuratori per FE sono stati realizzati per essere installati e rimossi velocemente e facilmente e renderli più adatti ai tempi stretti di un grande evento globale. Sono stati inoltre progettati per gestire una grande quantità di tipologie di flussi di energia utilizzati durante le gare e per i differenti tipi di prese di corrente e spine necessarie per il loro funzionamento.
Solidità: il progetto dei misuratori e i materiali usati per la loro costruzione li rendono resistenti a eventuali danni e al sovrautilizzo, cosa molto importante visto che sono stati spediti e trasportati in giro per il Mondo insieme al resto del materiale per la Formula E. I misuratori funzionano sia al chiuso che all’aperto e hanno la certificazione IP66 per la resistenza all’acqua e ai corpi estranei.
Monitoraggio e misura di ulteriori parametri: oltre all’energia (kWh), alla potenza reattiva (kVAR) e alla potenza (kW) misurate dai contatori intelligenti di Enel, i misuratori della Formula E rilevano in tempo reale ulteriori parametri come la qualità dell’energia (harmonics), sia per le fasi individuali che per le tre fasi della fornitura. Ciò permette di migliorare il sistema di monitoraggio e fornisce una fotografia più chiara e dettagliata della performance.
Il Sistema di Energy management
I misuratori sono gestiti da Enel attraverso il Sistema di Energy management (EMS), il software principale della micro-grid, attraverso il quale, è possibile monitorare e gestire tutti gli strumenti connessi alla rete. L’EMS registra le informazioni dai misuratori e le spedisce al pannello di controllo che Enel utilizza per monitorare le performance del sistema. Questo sistema di gestione di dati ha permesso a Enel di creare un’apposita app che permette ai fan di Formula E, un’esperienza interattiva in cui hanno la possibilità di imparare di più sulla gara e di scoprire gli aspetti legati all’energia, come l’approvvigionamento e il consumo di energia dell’ePrix.
Generazione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di storage
Sin dall’ ePrix di Marrakesh Enel ha installato un impianto fotovoltaico unito a un sistema di accumulo di energia, entrambi monitorati attraverso l’EMS. I due sistemi, insieme, forniscono energia 100% rinnovabile a specifiche aree della gara, avvicinando i Gran Premi di FE al proprio obiettivo di diventare carbon-free. A New York, è stato installato un impianto fotovoltaico con pannelli bifacciali con un sistema di storage da 8 kWh, al quale è stato aggiunto un altro sistema di accumulo di scala industriale.
E-mobility
Enel è leader mondiale nella realizzazione di infrastrutture per la mobilità elettrica, ha installato più di 3mila punti di ricarica pubblici e privati in più di dieci Paesi e in ciascuno dei circuiti installerà colonnine di ricarica. I punti di ricarica vengono monitorati attraverso l’EMS e dispongono di due connettori ciascuno (22 kW/trifase e 3,7 kW/monofase) permettendo la ricarica di due veicoli contemporaneamente.
Una volta a regime la micro-grid includerà anche l’introduzione delle stazioni di ricarica con tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), che consentirà l’accumulo dell’energia nei veicoli e la restituzione della stessa alla rete, se necessario. L’integrazione e la gestione di tutti questi elementi verrà gestita dall’EMS.