Proprio oggi ha chiuso i battenti uno dei saloni più grandi al mondo quello cinese di Pechino, che rappresenta, ora come in futuro, una frontiera allettante per le cause automobilistiche. La Cina, infatti è il più grande mercato del mondo, perché supera anche quello americano.
Si pensi che solo nel 2009 sono state vendute 13 milioni di autovetture e 1 milione e trecentomila a marzo del 2010. Ci sono quindi presenti tutti i grandi produttori di quattro ruote, ma anche molti brand cinesi che stanno crescendo velocemente, specie nella ricerca e produzione di vetture a basso impatto ambientale. Quattordici le novità presentate dai produttori occidentali, 75 da quelli cinesi.
Presente anche la Ferrari che in Cina ha presentato l’ultimo modello: la 599 GTO. Lo scorso anno la Ferrari ha aumentato del 5% i volumi nell’Asia Pacifica, che rappresentano circa il 20% del mercato mondiale e nella sola Cina sono state consegnate 210 vetture. Le possibilità di crescita non sono indifferenti, in quanto, secondo uno studio tedesco, nei prossimi anni, il mercato cinese potrà assorbire un milione e mezzo di vetture di lusso ogni anno. Si pensi, inoltre, che l’età media dei clienti Ferrari cinesi è inferiore di ben 10 anni rispetto a quella europea.
Infine, in occasione dell’inaugurazione dell’Expo di Shanghai, dove è presente anche la vettura laboratorio Ibrida 599 HY-KERS, Ferrari ha lanciato on-line la versione cinese del sito ufficiale. Questa rappresenta così la quarta lingua che i visitatori possono scegliere.