Westport Fuel Systems Italia ha annunciato l’ingresso in H2IT, l’associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile, la principale associazione italiana nel settore dell’idrogeno.
Il gruppo canadese, attivo nello sviluppo di tecnologie per il trasporto a basso consumo di carburante alternativo e a basse emissioni, ha recentemente annunciato due importanti iniziative nel campo dell’idrogeno.
La prima con Scania per l’avvio di un progetto di ricerca per l’applicazione del suo sistema di alimentazione HPDI 2.0 ad idrogeno al più recente motore per veicoli industriali Scania. I risultati dei test preliminari sono attesi nella seconda metà del 2021.
La seconda con la pubblicazione – in partnership con AVL, azienda indipendente operante su scala globale per lo sviluppo, la simulazione e il test di sistemi di propulsione – di uno studio intitolato ‘Total Cost of Ownership (TCO) Analysis for Heavy Duty Hydrogen Fueled Powertrains’. Sulla base delle risultanze di tale studio, i motori a combustione interna alimentati ad idrogeno risultano più competitivi, per applicazioni heavy duty, in termini di costi, rispetto alle fuel cell, pur raggiungendo prestazioni simili di riduzione delle emissioni.
Questi risultati sono possibili nell’heavy duty grazie alla tecnologia HPDI 2.0, già oggi utilizzata dagli operatori del trasporto, in alternativa all’alimentazione diesel. I risultati parlano di una riduzione della CO2 del 23% mediante l’utilizzo di GNL fossile e garantiscono zero emissioni nette di carbonio nel caso si utilizzi bioGNL. Ma anche con l’idrogeno i risultati possono portare una grande efficienza. L’idrogeno, infatti, grazie alla sua flessibilità, può essere utilizzato in maniera complementare con diverse altre tecnologie, e contribuire così alla realizzazione di una mobilità a zero emissioni.
Marco Seimandi, Vicepresidente Sales & Marketing di Westport Fuel Systems Italia, commenta: “I trasporti pesanti oggi in Europa, producono circa il 5-6% delle emissioni totali di CO2 e circa il 30% dell’intero settore dei trasporti. L’uso di gas rinnovabile sta positivamente crescendo, è una soluzione concreta per la diminuzione di CO2. Stiamo vivendo in un grande momento di cambiamento nelle tecnologie per la mobilità e il loro impatto socio-economico. L’idrogeno è una frontiera a cui guardiamo con interesse da tempo e siamo lieti di entrare a far parte di H2IT con l’obiettivo di condividere conoscenze, progettualità e creare una filiera coesa”.
Alberto Dossi, Presidente di H2IT, commenta: “Siamo felici di dare il benvenuto in H2IT a imprese come Westport Fuel System, attraverso le quali l’Associazione diventa sempre più rappresentativa della filiera idrogeno italiana e accresce le sue competenze in settori chiave, come quello dei trasporti”.