L’energia geotermica è una fonte rinnovabile e pulita che sfrutta il calore del sottosuolo per produrre energia elettrica. Secondo l’articolo “A Visual Crash Course on Geothermal Energy” pubblicato sul sito Visual Capitalist, l’energia geotermica rappresenta solo l’1% dell’energia totale prodotta nel mondo, ma ha il potenziale per diventare una fonte significativa di energia pulita.
Il processo di produzione di energia geotermica utilizza la temperatura del sottosuolo per riscaldare l’acqua, che a sua volta alimenta una centrale elettrica. Ci sono due tipi principali di centrali geotermiche: le centrali a ciclo binario e le centrali a flash. Le centrali a ciclo binario utilizzano un fluido organico per trasferire il calore dal sottosuolo alla centrale elettrica, mentre le centrali a flash utilizzano direttamente l’acqua calda del sottosuolo per generare vapore che alimenta una turbine.
L’articolo menziona anche che l’Islanda è il paese con la maggiore percentuale di produzione di energia geotermica, con il 25% della sua energia totale prodotta da questa fonte. Gli Stati Uniti sono al secondo posto, con il 4% della loro energia totale prodotta da fonti geotermiche. Inoltre, l’articolo menziona che l’energia geotermica è particolarmente adatta per alcune aree geografiche, come le zone vulcaniche e i bacini idrotermali.
Inoltre l’articolo ci mostra un grafico che dimostra come la produzione di energia geotermica sia aumentata nel corso degli anni, ma nonostante questo c’è ancora molto potenziale per ulteriore crescita in futuro.
Sebbene l’energia geotermica rappresenti solo una piccola percentuale dell’energia totale prodotta a livello globale, ha il potenziale per diventare una fonte significativa di energia pulita e rinnovabile. Con l’aumento della consapevolezza ambientale e la crescente necessità di fonti di energia pulita, è probabile che vedremo un aumento dell’utilizzo dell’energia geotermica in futuro.