Turista digitale: la spesa del viaggiatore europeo e la customer journey

Il mercato dei viaggi in Europa continua a crescere, grazie anche alle nuove opportunità offerte dal digitale agli attori tradizionali del settore e alla capacità delle Internet Company di espandere il proprio business. La componente digital rappresenta infatti il principale traino di crescita, con un aumento del 9% rispetto al 2016, con un valore complessivo di quasi 11,2 miliardi di euro.

E’ quanto emerso in occasione della presentazione dell’Osservatorio Innovazione Digitale condotto dal Politecnico di Milano e di cui Europcar Italia, leader europeo dell’autonoleggio e uno dei principali player della mobilità, è partner per il secondo anno consecutivo.

 Tale contesto si rivela ricco di nuove opportunità di sviluppo e diversificazione dell’offerta che Europcar sta raccogliendo e portando avanti con risultati positivi: “Il nostro mercato – commenta Riccardo Mastrovincenzo Head of Marketing & Direct Sales – Mobility Sponsor for Italy di Europcar Italia – diventa ogni giorno sempre più “liquido”, il cambiamento e il continuo aggiornamento con un mondo che si muove velocissimo sono diventati elementi indispensabili per far vivere il nostro business che oggi non è rappresentato da una semplice attività di car rental, ma abbraccia la dimensione della mobilità a tutto tondo”.

Non solo più l’offerta di un mero servizio, ma la capacità di far vivere una travel experience a un viaggiatore sempre più attento, in cerca di soluzioni smart, iperconnesso.

“Nel 2017  – prosegue Mastrovincenzo – continua a crescere la share del digitale sul segmento Individual, in cui oltre sei clienti su dieci prenotano attraverso i nostri strumenti digitali. In questo contesto il mobile continua a trainare la crescita con una quota che oramai ha raggiunto un quarto del totale”.

Internet si rivela inoltre un’utile fonte d’ispirazione per futuri clienti: ormai pervasivo nell’esperienza di viaggio, questo canale è utilizzato da oltre 80% dei turisti digitali italiani soprattutto nelle fasi di ricerca, 83%, e prenotazione, 86%. Da tali dati emerge inoltre che tra i mezzi utilizzati, in fase di ispirazione, prevalgono per il 33% le opinioni delle persone on line, sotto forma di recensioni e commenti.

“Per andare incontro a questa tendenza,  – spiega Mastrovincenzo – tra i più importanti strumenti che Europcar ha messo a punto, si trova sicuramente Reevo. In un mondo in cui i rumors e il sentiment della rete non possono non essere presi in considerazione, abbiamo creato una piattaforma dove ciascun cliente può esprimere commenti su veicoli e servizi forniti, pubblicati poi in un secondo momento sulla home page del sito”.

In questo percorso di digitalizzazione e diversificazione, Europcar è stata tra le realtà pioniere del settore: già tre anni fa ha costituito un proprio Lab interno per la ricerca, l’elaborazione di prototipi e il successivo lancio sul mercato di diverse soluzioni, con l’obiettivo di migliorare la mobilità dei clienti.

Negli ultimi mesi, Europcar Lab ha infatti analizzato circa 100 start up, incontrandone 30 e investendo poi in 5.

“Tra i progetti più significativi in cui il Gruppo ha deciso di investire – conclude Mastrovincenzo –  sicuramente Wanderio, piattaforma multimodale che unisce in una sola soluzione ricerca, confronto e prenotazione di diversi mezzi di trasporto, capace di ridefinire i paradigmi della mobilità per soddisfare la domanda di turismo leisure e business”.

Rispondi