Turismo Sostenibile in Sicilia come asset strategico di sviluppo

La valorizzazione del prezioso capitale naturale, culturale e gastronomico custodito dalla Sicilia e la promozione del turismo sostenibile quale motore di sviluppo del territori è l’unico asset strategico per l’Isola. Le aree protette, i parchi e più in generale l’intero territorio è chiamato ad essere non solo luogo della tutela ambientale, ma anche asset strategico di crescita sostenibile. Al mantenimento di un Capitale Naturale di grande pregio si deve affiancare la salvaguardia della ricchezza culturale dei luoghi.

L’International Year of Sustainable Tourism for Development 2017 ha dato un’ulteriore spinta propulsiva a questi concetti ma è necessario il supporto concreto di tutti per la piena realizzazione di un Turismo Sostenibile.

I numeri dicono che il turismo cresce. In questo contesto, la domanda di “natura” e di esperienze legate al contatto con l’ambiente naturale continua a far registrare un andamento decisamente positivo, ma non basta. E’ necessaria una promozione sostenibile e, soprattutto, innovativa che valorizzi le eccellenze del territorio. E’ necessario che tutti i Comuni e i Parchi siano in grado di promuovere il loro patrimonio come asset per il rilancio dello sviluppo economico.

Sono necessari nuovi progetti utili al rafforzamento di una nuova governance della sostenibilità che deve partire dalla sensibilizzazione degli enti, delle imprese, della popolazione locale ed arrivare a valorizzare in maniera sostenibile i territori verdi che rappresentano la ricchezza dell’Italia.

Qual è la definizione di Turismo Sostenibile?

Secondo il WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) “lo sviluppo del turismo sostenibile soddisfa i bisogni dei turisti e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro”. Si tratta di una forma di sviluppo che dovrebbe portare alla gestione integrata delle risorse in modo che tutte le necessità, economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo al tempo stesso l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica e le condizioni di base per la vita”.

In  base  alla  definizione  generale  di  sviluppo  sostenibile,  anche  lo  sviluppo  del  turismo sostenibile deve fondarsi su tre pilastri e cioè:

  • sostenibilità sociale
  • sostenibilità ambientale
  • sostenibilità economica

come  sancito  nell’Agenda  21  per il  settore  dei  viaggi  e  del  turismo  del  1996.  Ciò  prevede l’attuazione  di  soluzioni  gestionali  e  di  sviluppo sostenibili  grazie  all’integrazione  e  al  giusto equilibrio tra di esse e al rispetto di principi di base, quali:

  • il principio di precauzione
  • la parità tra diverse generazioni e all’interno della stessa generazione
  • il senso di responsabilità per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali per le generazioni future.

Fortemente dipendente dalla qualità del luogo ove si sviluppa, poiché fondato sulla vendita di esperienze positive, il settore del turismo garantisce un buon vissuto basandosi essenzialmente sulla bellezza dei paesaggi e sui beni culturali, sugli ecosistemi funzionali, sui servizi e sulle attività commerciali. Questi elementi e le persone ad essi collegate – lavoratori, turisti, residenti locali – costituiscono le potenziali risorse dell’industria del turismo. La meta turistica e il processo che porta all’esperienza globale del turista costituiscono, invece, il prodotto turistico.
Il turismo sostenibile si fonda sullo sviluppo e la gestione responsabile delle destinazioni turistiche e su attività commerciali altrettanto responsabili. Una solida base economica può, a sua volta, potenziare gli elementi strutturali dei processi sociali e ambientali influenzati dai risultati economici del turismo, la cui crescita economica può contribuire allo sviluppo di forti sinergie.

Se sei interessato a questi aspetti e vuoi sostenere il nostro progetto contattaci: info@mobilitasostenibile.it

 

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