Negli ultimi due mesi, Tesla ha aperto 3 nuove stazioni Supercharger in Italia: Borca di Cadore (BL), Tarquinia (VT) e Vicenza. La rete italiana è ora composta da 33 stazioni per oltre 300 singoli Superchargers.
Mentre la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici ricarica a casa o al lavoro quando l’auto è in parcheggio, i Supercharger consentono comodi viaggi a lunga distanza con tempi di ricarica ridotti. Sono collocati sulle principali sul rotte stradali in Europa e in Italia. Queste 3 nuove stazioni rendono l’esperienza di ricarica sempre più vantaggiosa per i possessori di Model S, Model X e Model 3.
Il Supercharger di Vicenza è il più recente. Situato all’interno del centro commerciale Le Piramidi, ospita 12 colonnine. È strategicamente posizionato in uno dei nodi autostradali più importanti d’Italia, nella seconda regione più visitata del Paese. Le 10 colonnine Supercharger di Tarquinia sono ideali per i clienti che guidano lungo la costa tirrenica. Questa stazione si trova vicino a Civitavecchia, consentendo ai conducenti di ricaricare prima di imbarcarsi per la Corsica o la Sardegna. La stazione di Borca di Cadore e i suoi 8 Supercharger consentono di raggiungere Cortina d’Ampezzo e altre localitù sciistiche della zona. È un sito ideale per ricaricare durante un viaggio per un week-end di montagna.
Le nuove infrastrutture di ricarica non sono l’unico modo in cui Tesla cerca di migliorare l’esperienza di ricarica dei propri clienti. Di recente, Tesla ha aggiornato la maggior parte dei Supercharger situati in Europa per fornire fino a 150 kWh di potenza (da 120 kWh in precedenza). Inoltre, Tesla ha implementato una nuova funzionalità per tutte le auto chiamata Riscaldamento della Batteria in Viaggio. Con questa funzione, ogni volta che una Tesla naviga verso una stazione Supercharger, la vettura riscalda in modo intelligente la batteria per garantire che arrivi alla temperatura ottimale per la ricarica, riducendo del 25% i tempi medi di ricarica.
La ricarica al Supercharger è gratuita per tutte le nuove Model S e Model X. Su Model 3 si applicano le tariffe standard, ma i costi complessivi di ricairca risultano comunque inferiori ai costi di mantenimento di unequivalente veicolo con motore a combustione interna.