Terra Madre Salone del Gusto: dal cibo sostenibile alla mobilità sostenibile

Per l’edizione 2018 gli organizzatori e il team di ricerca di Terra Madre Salone del Gusto leggeranno tutte le azioni realizzate durante la preparazione e nello svolgimento dell’evento attraverso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con cui gli Stati si impegnano a migliorare le condizioni del pianeta e garantire a tutti i suoi abitanti gli stessi diritti. Non solo i Governi sono chiamati in causa: enti, associazioni e persino i singoli individui possono fare la loro parte, anche grazie a eventi come Terra Madre Salone del Gusto.

Per l’organizzazione del meeting internazionale di Torino dedicato al cibo buono, pulito e giusto viene applicato il progetto di ricerca Systemic Event Design (SEeD), che ha mosso i primi passi all’interno degli eventi di Slow Food nel 2006 e che oggi è diretto dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Si tratta di un progetto transdisciplinare che definisce un nuovo concetto di qualità complessiva dell’evento, con lo scopo di ridurre l’impronta ambientale dello stesso, valorizzare l’impatto economico e culturale generato sul territorio, promuovere l’innovazione sociale, con l’ambizione di sensibilizzare il pubblico a replicare queste buone pratiche nel quotidiano, una volta rientrati a casa dopo la visita all’evento.

Tra queste anche una maggiore attenzione verso forme di mobilità sostenibile, usando il cibo come potente strumento per avviare una rivoluzione lenta, pacifica e globale che porti ad un concetto di sostenibilità totale e ad uno sviluppo del turismo enogastronomico ad impatto zero.

Di questo e tanto altro parlerà la nostra start up Mobilità Sostenibile Srls a Torino, portando a Terra Madre Salone del Gusto 2018 il progetto ecoitinerari.it.

salone del gusto

Ecco come alcune delle azioni messe in campo per l’edizione 2018 sono interpretate secondo i 17 goal delle Nazioni Unite, in un racconto a tappe che si conclude a settembre con l’evento:

Obiettivo 13

Promuovere azioni a tutti i livelli per combattere i cambiamenti climatici. La sensibilizzazione sui cambiamenti climatici è un impegno trasversale, che si concretizza nel tema dell’edizione 2018 e nella campagna internazionale Food for Change che sarà lanciata a Torino e coinvolgerà la rete di Slow Food in tutto il mondo. A Terra Madre Salone del Gusto, per la mobilità dei delegati e la logistica delle merci sono stati presi accorgimenti che permettono di ridurre le emissioni di CO2 mentre è sempre valido l’invito della Chiocciola a raggiungere i siti dell’evento con i mezzi pubblici. L’impegno di Slow Food non si limita a queste azioni concrete. Prosegue ed è costante, infatti, la sensibilizzazione, l’approfondimento e il confronto con numerosi incontri, laboratori e conferenze in programma, ad esempio, sulle migrazioni climatiche e sulle battaglie delle popolazioni indigene che contrastano i cambiamenti climatici con la tutela della biodiversità.

Obiettivo 3

Assicurare salute e benessere per tutti e per tutte le età. È uno dei temi su cui Slow Food ha concentrato ormai da oltre un decennio la sua azione di informazione e sensibilizzazione a partire dal concetto di buono, pulito e giusto (a cui aggiungiamo oggi anche “sano”). A Terra Madre Salone del Gusto una delle grandi aree tematiche #foodforchange è dedicata al rapporto tra cibo e salute, affinché siano superate tutte le forme di malnutrizione: la fame vera e propria che affligge i Paesi più poveri, l’epidemia di obesità, ormai estesa anche ai Paesi in via di sviluppo e le carenze nutrizionali legate al consumo di cibo di bassa qualità, diffuse in tutto il mondo.

Obiettivo 11

Rendere città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Per coinvolgere il maggior numero di persone e renderle partecipi della lenta rivoluzione che parte dal cibo, Terra Madre Salone del Gusto ha allargato i propri confini e favorito il coinvolgimento di tutta la città con quartieri e luoghi, come Mirafiori Sud, San Salvario, Barriera di Milano, Aurora, Porta Palazzo, attivando un tessuto sociale sorprendentemente attivo nell’organizzazione del fitto calendario di eventi inseriti nel programma Terra Madre IN.

Obiettivo 14

Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile. Una delle piaghe che sta compromettendo sempre più l’ecosistema marino è rappresentata dalle microplastiche. Per diminuirne i volumi, gli organizzatori hanno scelto di utilizzare durante Terra Madre Salone del Gusto solamente stoviglie e altri prodotti biodegradabili e compostabili in Mater-Bi® e polpa di cellulosa realizzati da Novamont, ancora una volta partner della Chiocciola; come il consorzio Ricrea che, grazie alle politiche nazionali di sensibilizzazione sul riutilizzo degli imballaggi in acciaio, contribuisce alla diminuzione dell’inquinamento di mari e oceani. Inoltre, il tema di questo obiettivo è oggetto di un’intera area, quella dedicata alla campagna Slow Fish.

Obiettivo 15

Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Le bancarelle di Terra Madre Salone del Gusto sono, ancora una volta, realizzate con pallet ecosostenibili forniti dal marchio Palm. Al termine della manifestazione ritorneranno a svolgere lo scopo per cui sono stati prodotti, cioè la logistica, grazie a Lurisia che li acquisterà per i suoi magazzini. I Greenpallet® Palm sono certificati Pefc e Fsc, realizzati in legno di abete e pioppo proveniente da foreste italiane gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Obiettivo 17

Rafforzare le modalità di attuazione e di rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile. L’applicazione del progetto SEeD a Terra Madre Salone del Gusto 2018 è monitorata da un team di esperti che edizione dopo edizione ne migliora le performance. Anche per questa edizione, a fine evento sarà prodotto un report che permetterà di comprendere come l’evento culturale abbia contribuito a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, per calibrare ancor meglio l’organizzazione per l’appuntamento del 2020.