I PUMS ed Regolamento Delegato sui C-ITS
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è un piano strategico che nasce per soddisfare i bisogni di mobilità degli individui al fine di migliorare la qualità della vita in città nel medio-lungo termine ed ha validità di 10 anni.
Lo sviluppo dei Piano Urbano della Mobilità Sostenibile tengono certamente in considerazione gli atti Normativi Comunitari, anche quelli di prossima pubblicazione come il Regolamento Delegato sui C-ITS (Sistemi di Trasporto Intelligenti Cooperativi), che definiscono i modi di fruire servizi attraverso i diversi modi di trasporto.
Il Regolamento Delegato sui C-ITS integra la Direttiva 2010/40/EU, recepita in Italia nel giugno 2011, che è lo strumento per accelerare l’implementazione di soluzioni interoperabili innovative di trasporto in tutta Europa. La bozza del Regolamento Delegato sui C-ITS, resa pubblica nella sua ultima fase di consultazione prima prevede un approccio di “comunicazione ibrida” che combina due tipi di tecnologie:
- tecnologie di comunicazione DSRC che operano in una banda di frequenza dedicata a 5,9 GHz e sono più rilevanti per i servizi di importanza critica.
- tecnologie di comunicazione a più ampio raggio anche se per servizi V2I (vehicle to infrastructure) meno critici. I cellulari 3G / 4G sono tecnologie mature che forniscono già una buona copertura in grandi parti di l’Unione Europea.
I servizi dei C-ITS nella banda dei 5.9 GHz sono stati fin qui sviluppati su forte impulso della Commissione attraverso tutti gli strumenti legislativi ed hanno avuto come primo obiettivo il completamento dei set di standard relativi ai profili di interoperabilità di servizi di pubblica utilità quali quelli dedicati all’aumento della sicurezza degli utenti della strada. Quindi le basi fondamentali per le quali sono stati sviluppati i sistemi C-ITS sono l’aumento degli items di safety and security sulle strade di tutti i contesti.
Il Regolamento Delegato in oggetto, distribuito in formato “Final Draft” dalla CE, la cui consultazione pubblica è terminata l’8 di febbraio 2019 (https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/initiatives/ares-2017-2592333_en), descrive il contesto non solo gestionale ma anche di controllo verifica e certificazione indicando responsabilità dei singoli contesti C-ITS Nazionali e di quello Europeo (che necessiterebbe di una descrizione).
Per quel che riguarda le procedure di certificazione descritte la Direttiva inquadra il JRC come responsabile della manutenzione del:
- Registro Europeo dei C-ITS Products
- C-ITS Services Porviders
- C-ITS road operators.
Lo scopo è non solo rivolto all’aumento della sicurezza, ma anche rivolto allo sviluppo di un gran numero di servizi a valore aggiunto erogabili attraverso le piattaforme C-ITS-G5 e, dati i lavori serrati in ETSI, anche a breve dei sistemi operanti nella banda dei 5.9 GHz LTE-V2X. Una clausola del Regolamento Delegato ne prevede la revisione dopo tre anni dalla sua pubblicazione, questo faciliterà l’integrazione di numerosi candidati esistenti, come LTE-V2X (una tecnologia di comunicazione a corto raggio basata sul cellulare) e 5G, l’insieme di tecnologie per reti cellulari di prossima generazione.
Per il futuro la Commissione sta al momento sponsorizzando varie attività volte allo sviluppo rapido dei sistemi LTE-V attraverso la commissione di veri studi tra i quali si può annoverare lo studio ha l’obiettivo di definire una metodologia di valutazione e specificare gli KPI, necessari per definire metodi per la condivisione dello spettro tra dispositivi ITS-G5 e LTE-V2X. L’obiettivo finale è quello di trovare metodi che consentano a entrambe le tecnologie di utilizzare lo stesso spettro nella stessa area geografica mentre soddisfano i KPI richiesti.
Entro Agosto le Città Metropolitane avranno l’ok dal MIT e tutti conosceremo come la politica intende sviluppare in termini di mobilità e servizi i nostri territori e come intende integrare le soluzioni di trasporto intelligenti cooperativi come definiti nel testo della proposta di Regolamento Delegato nei territori che supporteranno anche la proliferazione di realtà industriali e posti di lavoro.