Si snodano tra le colline, regalano panorami incantati e accompagnano il viaggiatore alla scoperta di storia, cultura e natura. Sono i nove percorsi cicloturistici dedicati alla scoperta dell’area vasta Terre di Verdi e che la città emiliana di Fidenza ha valorizzato e messo a sistema tra il 2020 e il 2021, pronti oggi ad accogliere gli amanti della natura e del viaggiare lento, che vogliono lasciarsi stupire dalle storie custodite nei piccoli centri e nelle loro vicinanze.
I percorsi si presentano al viaggiatore nella sezione Trekking & Bike del sito istituzionale dedicato al turismo (www.terrediverdi.it), completi di tutte le informazioni tecniche, incluse le mappe, utili ad affrontare le escursioni, e a disposizione nel loro formato cartaceo anche presso gli Uffici di informazione Turistica della città di Fidenza, che è punto di partenza di tutti gli itinerari con la sua centralissima stazione ferroviaria. Il progetto, coordinato dal Comune di Fidenza è sostenuto dalla Destinazione Turistica Emilia nell’Ambito del Programma Turistico di promozione Locale.
Ai nove percorsi cicloturistici se ne aggiungono tre da percorrere a piedi, per un totale di dodici percorsi outdoor che raccontano storie di un angolo di Emilia ancora poco esplorato, quello delle Terre di Verdi, l’area idealmente iscritta nel perimetro delineato dalle città di Fontevivo, Fontanellato, San Secondo Parmense, Roccabianca, Polesine Parmense, Zibello, Busseto, Soragna e Salsomaggiore Terme.
Le vie raccontano storie e così fanno i percorsi che sono stati mappati intorno a Fidenza. La storia che raccontano questi itinerari parte milioni di anni fa, quando la pianura padana ancora non esisteva e al suo posto vi era un antico mare, rincorre le leggende custodite da rocche e castelli, intona le arie e le melodie celeberrime del Maestro Giuseppe Verdi, si affaccia all’ingresso di un labirinto, sale verso antiche pievi, percorre le vie dei pellegrini, ci porta a tavola per gustare le eccellenze enogastronomiche del territorio, e finisce nella storia più recente dove antico e moderno si uniscono nella città di Fidenza.
La cittadina si colloca inoltre nel cuore della Food Valley emiliana e, chilometro più chilometro meno, al centro dello storico itinerario europeo della Via Francigena, cammino sul quale transitano ogni anno decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo, a piedi e in bicicletta.
Maria Pia Bariggi, Assessore alla Cultura e Via Francigena del Comune di Fidenza commenta: “I nuovi percorsi outdoor che Fidenza presenta rispondono alla domanda crescente del nuovo turista che si approccia alla scoperta con una particolare attenzione al territorio, alla sostenibilità del viaggio, mettendo al centro della sua esperienza l’ambiente, il patrimonio culturale, le storie che hanno segnato i luoghi che attraversa e le tradizioni che lo caratterizzano.”
9 itinerari cicloturistici in sintesi
Di seguito una sintesi dei nove percorsi cicloturistici e i link alle schede tecniche complete di immagini, mappe, dettagli e curiosità dei singoli itinerari.
A segnare la partenza della quasi totalità dei percorsi che il Comune di Fidenza ha individuato, sono i bassorilievi della Cattedrale dedicata al martire San Donnino dove, come fosse una striscia di un fumetto moderno, sono scolpite sei formelle che narrano la partenza di un gruppo di viandanti pronti ad affrontare il cammino verso Roma. Dalla figura di uno dei viandanti scolpiti e posizionati sulla parete del Duomo si è presa l’ispirazione per realizzare una delle icone simbolo della Via Francigena oggi riconosciuta in tutto il mondo.
1 – Le terre del maestro Verdi
A QUESTO LINK la scheda con immagini, maggiori dettagli sull’itinerario, mappe e caratteristiche.
Un itinerario di media percorrenza che porta alla scoperta dei luoghi che diedero i natali al maestro Giuseppe Verdi e lo videro trascorrere momenti salienti della sua vita. Si transita su strade asfaltate poco trafficate che si diramano nella loro totalità in pianura, disegnando un anello di 41.5 Km.
Tra le tappe principali Busseto, patria di Giuseppe Verdi, sulla cui omonima piazza si erge la statua in bronzo dedicata al Maestro e si affaccia la Rocca Duecentesca, dimora dei marchesi Pallavicino e oggi sede del Municipio e del Teatro Verdi. Altre tappe salienti sono il Museo Casa Barezzi dove un giovane Giuseppe Verdi ricevette la sua prima formazione musicale e la casa natale del Maestro a Roncole Verdi.
Curiosità – Il club dei 27
L’associazione nasce nella prima metà degli anni 50 in un bar in centro a Parma dove si ritrovano i frequentatori del Teatro Regio. Negli anni 70 l’associazione si dota di uno statuto con l’obiettivo di “onorare e di ricordare il maestro Giuseppe Verdi, quale genio musicale tra i più insigni di ogni tempo, e far sempre meglio conoscere e sempre più apprezzare, soprattutto alle più giovani generazioni, tramite ogni iniziativa utile allo scopo, il maestro Verdi e le sue creazioni musicali”.
I soci del club sono ventisette: ognuno di essi rappresenta un’opera del Maestro.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 41,5 km
DISLIVELLO 35 metri – ALTIMETRIA Max. 75 – Min. 40
TIPO DI STRADA asfalto – DIFFICOLTÀ facile
2- Andar per Rocche nella Bassa
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Le strade asfaltate della bassa accompagnano il cicloturista in un itinerario di 47 Km alla scoperta di due storiche rocche facenti parte dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, che custodiscono tesori e leggende uniche: la Rocca Sanvitale di Fontanellato e la Rocca di Soragna, senza tralasciare una tappa iniziale alla Chiesetta dei Templari di Toccalmatto.
Curiosità – Castelli da brividi
Partiamo dalla presenza della sagoma di una bambina dai lunghi capelli neri che, si racconta apparire ad una delle finestre della rocca di Fontanellato. La leggenda narra si tratti di Maria Sanvitale, nipotina dell’imperatrice Maria Luigia D’Austria che visse nel castello per poi morire all’età di 5 anni e mezzo. Da allora sembra non essersene mai andata. Una storia molto simile si ripete anche a Soragna. Donna cenerina è il nome dello spettro che si aggira tra le mura della rocca. Si tratta di Cassandra Marinoni, assassinata nel 1573 dal cognato, e ancora oggi, il suo uscire allo scoperto, indica tristi presagi per la famiglia Meli Lupi.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 47 km
DISLIVELLO 35 metri – ALTIMETRIA min 40- max 75
TIPO DI STRADA asfalto – DIFFICOLTÀ facile
A QUESTO LINK la scheda con immagini, maggiori dettagli sull’itinerario, mappe e caratteristiche.
Un percorso alla portata di tutti che corre principalmente su strade asfaltate per circa 35 chilometri tendenzialmente pianeggianti. Imperdibile l’arrivo all’Abbazia Cistercense di Chiaravalle della Colomba costruita nel 1145, con il suo meraviglioso chiostro è inserita anche nell’itinerario culturale La Route Européenne des Abbayes Cicterciennes.
Curiosità – L’infiorata di Chiaravalle
Per la festa del Corpus Domini e nelle due settimane successive si può ammirare nell’Abbazia lo stupendo tappeto fiorito, meglio noto come «infiorata», predisposto dai monaci con l’aiuto dei fedeli del luogo. Si perpetua così una tradizione quasi millenaria fatta propria dai monaci cistercensi.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 37 km
DISLIVELLO 35 metri – ALTIMETRIA min 40 – max 75
TIPO DI STRADA asfalto – DIFFICOLTÀ facile
4 – Cogolonchio Ride
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Itinerario di media difficoltà per cui si ha bisogno di una mountain bike e di buone gambe. Le prime salite che fanno capolino sulla Pianura Padana possono sembrare un facile test per un appassionato ma possono anche rivelarsi insidiose. Il percorso si snoda per circa 34 chilometri sulle colline tra Fidenza e Salsomaggiore Terme, che sono una perfetta unione tra storia e natura. Tra i punti di interesse di questo itinerario la Chiesa di Cogolonchio costruita nel 1625 e il castello di Bargone.
Curiosità – La battaglia degli Obertenghi
Nel Medioevo i terreni di queste colline sono stati teatro di sanguinose battaglie fra i membri della stessa nobile famiglia, gli Obertenghi, che si contendevano il dominio della stessa regione. Gli anziani raccontano che nei boschi della costa di Cogolonchio, nelle notti di luna piena, si sentano ancora il fragore delle armi e le grida disperate dei feriti.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 34 km
DISLIVELLO 359 metri – ALTIMETRIA min 74 – max 237
TIPO DI STRADA off road – DIFFICOLTÀ media
5 – Tra il Parco dello Stirone e il Piacenziano
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Un modernissimo museo nel Parco dello Stirone, una Basilica medievale e una fonte miracolosa sono gli ingredienti principali di questa escursione. Saranno circa quaranta chilometri durante i quali la natura sarà protagonista. Dai campi coltivati della pianura, ai canyon del torrente Stirone per poi districarsi nei single track del bosco ripariale. Le due deviazioni doverose: la Pieve di San Nicomede e Il MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità. Il percorso è principalmente su sentieri, consigliata mountain bike o gravel.
Curiosità – Un viaggio iniziato 152 mila anni fa
La presenza dell’uomo nel territorio del Parco Fluviale Regionale dello Stirone nelle zone limitrofe risale al Paleolitico Inferiore. Sono stati infatti ritrovati alcuni manufatti risalenti al 150.000 a.C., proprio in prossimità dei vecchi alvei fluviali, dai quali la popolazione otteneva pienamente per fabbricare attrezzi e utensili.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 37 km
DISLIVELLO 161 metri – ALTIMETRIA min 75 – max 146
TIPO DI STRADA off road – DIFFICOLTÀ facile
6 – Le colline di Monte Manulo e Santa Margherita
A QUESTO LINK la scheda con immagini, maggiori dettagli sull’itinerario, mappe e caratteristiche.
Percorso di media difficoltà dedicato a bikers amanti del fuori strada. Mountain bike o gravel sono i mezzi perfetti per affrontare questo percorso collinare che tra le sue tappe principali vede il Santuario di Monte Manulo, situato alla fine di un’importante serie di tornanti in salita tra campi e vigneti, il Castello di Tabiano, uno dei più importanti monumenti di difesa dell’epoca feudale nell’Alta Emilia e la Pieve di Cabriolo.
Curiosità – Un castello avvolto dal mistero
Il Castello di Tabiano ha origini antichissime, ma misteriose: nessuno scritto, nessun reperto archeologico, solo leggende e ipotesi sulla costruzione. Vengono ritrovati elementi storici soltanto a partire dall’XI secolo. Nulla si conosce del passato, se non l’origine del toponimo, che sta ad indicare la presenza romana.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 30 km
DISLIVELLO 393 metri – ALTIMETRIA min 75 – max 323
TIPO DI STRADA asfalto – DIFFICOLTÀ media
7 e 8 – Sulla Ciclovia dello Stirone e Al MuMAB su due Ruote
A QUESTO LINK e a QUESTO LINK le schede con immagini, mappe e maggiori dettagli su questi due itinerari.
Due ulteriori percorsi all’interno del Parco dello Stirone e del Piacenziano.
Il primo è un itinerario naturalistico principalmente off road che regala punti di vista differenti in ogni stagione. Un’escursione su sentieri e carrarecce che costeggiano da un lato le coltivazioni agricole e dall’altro il torrente Stirone dove i canyon scavati dalle piene lungo l’argine custodiscono la storia dell’antico mare che, prima della formazione della Pianura Padana, era indiscusso protagonista di questo territorio.
Il secondo è un itinerario più breve, che sarà un viaggio nel tempo da percorrere grandi e piccini insieme, di circa 15 chilometri da percorrere in mountain bike. Partendo dalla stazione di Fidenza non ci vorrà molto per raggiungere l’ingresso della ciclabile verso il Parco dello Stirone. L’argine destro del torrente vi accompagnerà fino al MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità. Il nuovo museo presenta la più importante collezione geo-paleontologica esistente riguardante il Bacino Padano e conserva i fossili di tre balenottere di 10 milioni di anni.
Curiosità – Il Mare Antico della Pianura Padana
I processi erosivi del torrente, in gran parte naturali, hanno portato alla luce numerosi fossili dell’era terziaria e quaternaria appartenenti ai sedimenti marini della Pianura Padana. Proprio in questa zona protetta del parco, sono stati rinvenuti i resti di testuggini, conchiglie, flora antica e vari cetacei tra cui tre esemplari di balenottere. Il reperto più importante è la Plesiobalenoptera quarantellii, rinvenuta da paleontofilo Raffaele Quarantelli e oggi pezzo forte del Museo.
Caratteristiche itinerario 7
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 21,5 km
DISLIVELLO 75 metri – ALTIMETRIA min 75 – max 146
TIPO DI STRADA sentiero sterrato e asfalto – DIFFICOLTÀ facile
Caratteristiche itinerario 8
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 15,5 km
DISLIVELLO 45 metri – ALTIMETRIA min 75 – max 120
TIPO DI STRADA sentiero sterrato e asfalto – DIFFICOLTÀ facile
A questo link la scheda con immagini, maggiori dettagli sull’itinerario, mappe e caratteristiche.
Il centro di Fidenza si configura come un vero e proprio centro commerciale naturale, qui trovano sede oltre 300 esercizi commerciali. Inoltre, partendo dal centro storico, la nuova ciclabile conduce dalla stazione dei treni ad un altro centro commerciale, quello sorto in prossimità del casello autostradale di Fidenza dove hanno sede il complesso degli Shopping Park e l’elegante Fidenza Village, outlet del lusso.
Caratteristiche itinerario
PARTENZA/ARRIVO Fidenza FS – LUNGHEZZA 7 km
DISLIVELLO 10 metri -TIPO DI STRADA asfalto – DIFFICOLTÀ facile