Dopo la presentazione del prototipo, avvenuta il 2 luglio al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, Mole Urbana, il quadriciclo elettrico pesante disegnato da Umberto Palermo, da progetto diventa prodotto industriale. Il 29 maggio al Salone Nautico di Venezia saranno resi noti il piano industriale, i costi, i partner, il luogo di produzione, il sistema di assistenza veicoli e le modalità di possesso e acquisto.
“Energy saver: cambia davvero”. Questo è il claim che accompagnerà la vita del progetto Mole Urbana, che vuole essere una risposta al cambiamento della mobilità cittadina, sia per il trasporto delle persone sia per lo spostamento di merci. Per la sua realizzazione sono stati introdotti sistemi di produzione diversi da quelli classici per lo stampaggio, affidandosi a tecniche di estrusione che richiedono una minore quantità di energia. La sicurezza e la robustezza diventano ingredienti fondamentali del progetto Mole Urbana: ad esempio per le porte laterali sono state inserite le barre antiintrusione e la cabina diventa un roll bar di sicurezza. L’interno è stato disegnato per poter utilizzare i sistemi di connettività già in possesso dell’utente, come smartphone e tablet. I passeggeri troveranno un ambiente home/office confortevole grazie all’uso del legno, all’ampia visibilità e ai comodi sedili.
A Venezia sarà presentata l’intera gamma di Mole Urbana, che comprende la versione Small due posti, la Corriera 4 posti, il Pick up e, visto il forte sviluppo del delivery, le versioni Lavoro doppia cabina, Lavoro Small, Lavoro Maxi e Lavoro Negozio Ambulante per il mondo food. I mezzi per il delivery hanno una peculiarità: possono contenere un volume da 2 a 4,4 metri cubi in uno spazio molto ridotto, in modo da occupare meno suolo pubblico possibile. A Venezia saranno annunciati i tempi delle consegne e i prezzi. Tutta la gamma di Mole Urbana potrà essere provata all’Arsenale. Verranno anche rese note le modalità di finanziamento per l’acquisto, con una formula dedicata ai possessori di partita Iva.
Il progetto Mole Urbana considera inoltre l’impatto che le nostre città subiranno con il proliferare di colonnine di ricarica elettrica. Nella conferenza stampa sarà presentato il progetto di una gamma di colonnine elettriche, disegnate anch’esse da Umberto Palermo, le cui forme dovranno integrarsi nei centri storici rispettando stile e materiali della città nel rispetto della storicità dei centri urbani. All’estetica si aggiunge la capacità di assorbire gli urti, evitando gli antiestetici dissuasori d’urto attorno alle colonnine. In occasione del Salone Nautico verrà svelata la prima di queste colonnine, dedicata alla città di Venezia. L’arte tornerà protagonista con 16 artisti da tutto il mondo, che interpreteranno la colonnina della Serenissima.
“Ho scelto il Salone Nautico perché sarà improntato all’ecosostenibilità e Venezia perché è una città che già dal 1600 ha saputo risolvere con ingegno un problema di mobilità con le sue gondole”, spiega il designer Umberto Palermo.