La Corte Federale tedesca ha stabilito ieri che i comuni hanno facoltà di mettere al bando i veicoli alimentati a diesel e Roma ha annunciato di bandirli dal centro nel 2024. Dopo questa novità ci si chiede se i conducenti di veicoli a benzina siano al sicuro. La risposta è no, perché anche le auto a benzina sono soggette a divieti di circolazione. Una sentenza di Lipsia, ad esempio, prevede il divieto di circolare a Stoccarda per i veicoli a benzina al di sotto della classe di emissione Euro 3.
Le auto diesel in Germania varranno meno?
La discussione sui divieti di circolazione ha già reso gli acquirenti di automobili molto insicuri. Secondo il Deutscher Automobil Treuhand (DAT), nel 2017 è stato immatricolato il 13,2% in meno di auto nuove con motori diesel rispetto all’anno precedente, e sono state vendute il 2,7% in meno di auto usate con motore diesel. Anche i prezzi delle autovetture usate alimentate a gasolio stanno diminuendo in misura significativa. Secondo DAT, nel dicembre 2017, le auto diesel di tre anni avevano un valore pari al 52,6% del prezzo di listino, mentre le auto a benzina il 57,2%. Secondo gli esperti, la decisione di mettere al bando le auto diesel ha ulteriormente accelerato il calo di valore:”I prezzi di auto usate a gasolio continueranno a scendere”, afferma in un comunicato stampa Schwacke, specialista del valore residuo. Tuttavia, l’ADAC mette in guardia contro il panico nella vendita di autovetture diesel. “Secondo il Tribunale amministrativo federale di Lipsia, gli automobilisti dovrebbero mantenere la calma e non vendere il loro veicolo a breve termine – al di sotto del suo valore”, aggiunge Johannes Boos dell’ADAC. La situazione è ancora troppo poco chiara.
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Quale auto acquistare oggi in Germania?
Al momento, solo l’ acquisto di veicoli elettrici, a metano, a benzina o ibridi, sembra un buon investimento. Incerta la sorte dei diesel euro 6d. Il Verkehrsclub Deutschland (VCD) ha pubblicato un elenco dei modelli raccomandati, il documento è in tedesco ma potete usare questo (deepl.com) ottimo traduttore gratuito che sfrutta l’intelligenza artificiale.
Auto a Metano, Elettriche, oppure con alimentazione combinata (elettrica-metano)
In una intervista a Radio Monte Carlo, Marco Alverà, CEO di SNAM è intervenuto sulla decisione della Corte Federale spiegando che l’eventuale prossima scomparsa del diesel potrà essere rimpiazzata da elettrico e metano. Tuttavia, mentre l’elettrico ha ancora bisogno dello sviluppo di infrastrutture, il metano rappresenta una tecnologia consolidata, che rispetto al diesel e alla benzina azzera le polveri e garantisce un risparmio economico. In futuro, inoltre, il metano sarà “verde” grazie alla produzione di biometano da rifiuti.
Sembra avere interpretato alla perfezione la dichiarazione del CEO di SNAM il marchio SKODA che al Salone dell’Auto di Ginevra 2018 presenterà la Vision X, un’auto che vanta un sistema ibrido di nuova concezione che combina trazione elettrica, a gas metano e benzina. Il sistema di trazione particolarmente ecocompatibile, assicura un’immediata erogazione di potenza, più agilità e bassi valori di emissioni: solo 89 g/km di CO2. A seconda delle esigenze, inoltre, VISION X potrà viaggiare con trazione anteriore, posteriore o integrale.
“SKODA prosegue a ritmo serrato nei preparativi e negli sviluppi della mobilità di domani”, afferma Christian Strube, Membro del Board SKODA per lo Sviluppo Tecnico. “Con il prototipo ibrido SKODA VISION X presentiamo un’anticipazione sull’ulteriore sviluppo della nostra Gamma. I veicoli a gas metano sono puliti e convenienti. Con questo sistema ibrido, i nostri Clienti possono iniziare a guidare a emissioni zero”, prosegue Strube.
Il sistema di trazione particolarmente ecocompatibile del prototipo crossover, nell’esclusiva vernice FlexGreen, si distingue per la combinazione di un motore con alimentazione a metano e benzina, a due motori elettrici. Questa nuova tecnologia permette di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2, portandole ad appena 89 g/km.
Il motore a combustione è un propulsore quattro cilindri 1.5 TSI G-TEC con sovralimentazione turbo, sviluppato appositamente per l’impiego del gas metano. Il motore sviluppa 130 CV (96 kW) di potenza massima per 250 Nm di coppia massima. Dei due serbatoi di metano, uno si trova sotto i sedili posteriori e l’altro è dietro l’asse posteriore e, anche grazie al serbatoio di riserva per la benzina, l’autonomia complessiva può raggiungere i 650 km.
La potenza di sistema dei due propulsori permette a SKODA VISION X di passare da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi e di raggiungere la velocità massima di 200 km/h.
Le strategie degli altri brand
Dopo gli annunci di Volvo, Porsche e Toyota, anche FCA il gruppo guidato da Sergio Marchionne, pare abbia deciso di non offrire più motorizzazioni a gasolio sui propri modelli a partire dal 2022.
Nello specifico Volvo ha annunciato da tempo di avere almeno una versione elettrificata in gamma a partire dal 2020. Inoltre, aumenteranno in maniera significativa le versioni ibride e debutteranno modelli elettrici al 100%. Toyota ha dato il via alla campagna diesel free e non sarà più possibile comprare una Toyota nuova con motore diesel.
Smart addirittura dirà addio al motore termico a partire dal 2019 (dal 2020 solo smart elettriche) diventando così il secondo produttore insieme a Tesla ad offrire una gamma esclusivamente elettrica.
Mercedes-Benz, Gruppo Volkswagen e BMW stanno facendo grossi investimenti sulla mobilità elettrica ma al momento non hanno annunciato nessun abbandono delle motorizzazioni diesel.
Renault crede fermamente nell’elettrico, tanto da avere una gamma articolata di mezzi e da puntare sul primo concept store per auto elettriche. E’ inoltre leader sul mercato del veicolo commerciale elettrico in Europa, con una gamma commerciale elettrica unica al mondo: Twizy Cargo, ZOE Van, Nuovo Kangoo Z.E. e Master Z.E.
In più, Renault-Nissan (protagonista sul mercato delle elettriche con Leaf) e Mitsubishi, hanno annunciato di voler investire 200 milioni l’anno fino al 2022 per progetti focalizzati sulla nuova mobilità: elettrificazione, sistemi autonomi, connettività e intelligenza artificiale.
Sergio Lanfranchi
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