Una recente indagine condotta da SIXT, noto provider internazionale di servizi di mobilità premium, insieme a specialisti in scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia, ha analizzato i comportamenti di mobilità degli italiani. Guidati dal Professor Flavio Antonio Ceravolo, Direttore del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale, gli studiosi hanno esplorato le abitudini di mobilità attuali e future.
L’indagine ha coinvolto un campione nazionale rappresentativo di 1026 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Il questionario, composto da 50 domande suddivise in cinque sezioni, ha esaminato vari aspetti, tra cui le abitudini di mobilità quotidiana, la conoscenza delle tematiche legate alla mobilità e l’interesse per soluzioni alternative alla proprietà del veicolo, come il noleggio e lo sharing.
I risultati mostrano che il 56,6% degli intervistati utilizza l’auto per gli spostamenti quotidiani, mentre il 35,5% si sposta a piedi quando non guida. Durante i fine settimana, l’auto resta la scelta predominante (60,9%), seguita dagli spostamenti a piedi (39,2%). Le vacanze, invece, vedono una diminuzione dell’uso dell’auto a favore di alternative come la bicicletta.
Nonostante la forte associazione degli italiani con la proprietà dell’auto (97% la utilizza come veicolo principale), emerge un interesse crescente per soluzioni di mobilità alternative, specialmente tra le generazioni più giovani. Il noleggio a medio-lungo termine emerge come una soluzione attraente, eliminando i costi legati alla proprietà dell’auto.
Per il futuro, il trasporto pubblico mantiene una buona presenza, soprattutto tra i giovani (17,5% per i 18-30 anni). La condivisione di mezzi, sebbene ancora limitata nell’uso quotidiano, è popolare tra i giovani adulti, rappresentando oltre il 61% di coloro che lo scelgono come prima opzione.
In conclusione, l’indagine rivela un cambiamento nelle preferenze di mobilità degli italiani, con un crescente interesse per soluzioni flessibili e sostenibili. Le generazioni più giovani stanno aprendo la strada a nuove modalità di spostamento, preparando il terreno per un futuro in cui la mobilità sarà sempre più variegata e adattabile alle esigenze individuali.