Mobilità: accesso universale e sostenibilità

Una serie di studi rileva che in media nei Paesi sviluppati, un adulto si sposta per un’ora al giorno per lavoro, per studio o per altre necessità. Ma l’importanza che ha la possibilità di spostarsi nelle vite personali, nella società e nell’economia, è molto più grande di quel sedicesimo della giornata attiva. Due i fattori: l’effetto moltiplicatore che la mobilità ha sull’accesso alle risorse e alle opportunità del mondo, e la prospettiva che porta agli individui la semplice possibilità di spostarsi. Per quanto riguarda il primo, basta ricordare che a ogni raddoppio della distanza che è possibile percorrere nell’unità di tempo, la superficie, e le relative risorse, cui è possibile accedere cresce di quattro volte. Per il secondo, la spiegazione è intuitiva: in negativo basta ricordare che è tipico dei regimi autoritari e totalitari tenere sotto controllo lo spostamento dei sudditi all’interno, e ancor di più all’esterno, del proprio territorio.

In positivo, mobilità è libertà, e in una società democratica è un diritto fondamentale, indipendentemente dalle condizioni di ricchezza, di salute e dal luogo di residenza. Le amministrazioni devono garantire i servizi pubblici a ciascun individuo: a chi abita in zone a difficile accesso o isolate e a chi, in modo temporaneo o permanente, ha necessità specifiche a causa di ridotte capacità motorie. La crisi del trasporto collettivo innescata dal Covid-19 e dalla necessità di continuare a offrire un servizio pubblico per la ripartenza delle attività economiche, ha riportato in primo piano l’esigenza di ripianificare la mobilità urbana e di ripensare alle fonti di finanziamento dei progetti. Nella situazione in cui il trasporto collettivo è a capacità ridotta e resterà tale per un periodo non identificabile, è urgente per le amministrazioni locali adottare delle strategie affinché si possa continuare a garantire il servizio e contemporaneamente perseguire gli obiettivi di sostenibilità della mobilità.

Il combinato disposto di queste esigenze oggettivamente divergenti costituisce l’oggetto di due sessioni fortemente collegate di Next Generation Mobility. Di mobilità ad accesso universale, un tema che NGM riporta alla ribalta dopo dieci anni dall’ultima conferenza nazionale, tratta un panel di esperti e addetti ai lavori di altissimo livello. Condotti e coordinati da Patrizia Malgieri,  Direttore area pianificazione di TRT, e preceduti dai saluti di Dimitri De Vita, Consigliere delegato ai trasporti del Città metropolitana di Torino, si susseguiranno Licia Nigrogno, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Elena Pedon, PO Resp. Unità di Progetto Politiche di trasporto e mobilità sostenibile della Città metropolitana di Torino, Elisabetta Vitale Brovarone, Ricercatrice del DIST, Politecnico di Torino, Miriam Pirra, Ricercatrice del Politecnico di Torino, Carlo Tempesti, Presidente di Vorrei prendere il treno onlus, Massimo Farano, Responsabile Sviluppo Servizi alla Mobilità di PMG ITALIA e Stefania Mauro,  Senior researcher of urban mobility & logistic systems research area della Links Foundation.

Della necessaria pianificazione, organizzativa e relativa alla disponibilità di risorse,  tratteranno invece, coordinati da Silvia Maffii di TRT, Marco Campomenosi, membro della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, Ivana Paniccia, Direttore dell’Ufficio Servizi e Mercati Retail dell’Autorità Regolazione dei Trasporti, Francesco Quatraro, Docente presso l’Università degli Studi di Torino, Stefania Crotta, Direttore della Direzione Ambiente Energia e Territorio della Regione Piemonte, Giada Maio, Referente energia, mobilità sostenibile e TPL di ANCI, Michele Marino, Dirigente della Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica della Regione Piemonte, Milena Orso Giacone, Funzionario della Direzione Ambiente, Energia e Territorio, Regione Piemonte, Roberto Strocco, Responsabile Area Progetti e Sviluppo del Territorio di Unioncamere Piemonte e Paolo Pavinato, Responsabile comunicazione e relazioni esterne di Infra.TO, la società della metropolitana torinese.

Mobilità pianificata non è solo mobilità delle persone. Gli ultimi dieci anni, a causa dell’esplosione dell’e-commerce, hanno fatto emergere il ruolo centrale della mobilità delle merci e di quella legata ai servizi per la città e i cittadini. Tutte attività che vanno a gravare sulle infrastrutture urbane, in un momento in cui la moda delle amministrazioni va invece verso una restrizione degli spazi di mobilità e di sosta. Negli Stati Uniti si è iniziato a riflettere su come tenere tutto assieme, a partire dalla concorrenza sull’utilizzo dello spazio a bordo strada (in inglese curbside). Il curbside management è oggi il nuovo mantra in termini di logistica e servizi urbani, e c’è ormai consenso teorico sul fatto che tutte le risorse esistenti devono essere gestite in modo collaborativo ed efficiente. Dal punto di vista pratico si è più indietro, ma cose come le portinerie condivise per il ritiro delle spedizioni, i servizi specializzati per la logistica inversa dell’e-commerce, l’utilizzo durante le ore notturne dei parcheggi a raso, sia pubblici che privati, per attività logistiche, l’uso delle fermate dei mezzi di superficie come stalli di carico/scarico e di ricarica elettrica, e altre idee ancora più complesse, sono la via da seguire. Ne discuteranno, con la conduzione di Francesco Oriolo, Giornalista e Senoir Advisor di Logistica & Trasporti, Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council, Giacomo Lozzi, Urban Freight Coordinator di Polis Network, Giuseppe Estivo, Funzionario del Comune di Torino, Carlo Montalbetti, Direttore Generale di COMIECO, Danilo Vismara Responsabile Marketing Territoriale, Amsa – Gruppo A2A, Laurence Bannerman, Segretario Generale di AIPARK e Presidente di EPA – European Parking Association, Camilla Munno, Referente Lo Spaccio di cultura – Portineria di comunità, Rete Italiana di cultura popolare.

La partecipazione al live streaming delle conferenze è gratuita, previa registrazione al seguente link: www.ngmobility.it/partecipa/.