Il Mercedes-Benz Electric Day è stata l’occasione per entrare in contatto con le innovative tecnologie del Brand tedesco in ambito di mobilità sostenibile.
Se il presente a basse emissioni, come anticipato in questo post, è rappresentato da una gamma completa di vetture ibride e plug-in, quello a zero è rappresentato da auto quali la smart electric drive con motore sincrono magnetoelettrico, capace di sviluppare 55 kW / 75 CV, batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh e ricarica da 0-100% in 6 ore. Percorrere 145 chilometri a zero emissioni, scattare da 0-60 km/h in 4,8 secondi, avere una velocità massima di 125 km/h, rappresentano ulteriori peculiarità di una vettura adatta prettamente all’uso cittadino.
In aggiunta alla smart Electric Drive, Mercedes offre il Vito E-Cell, tarato principalmente per usi commerciali, e la nuova Classe B Electric Drive, provata in un esclusivo test-drive all’interno di un parco safari. Iniziamo a mettere in evidenza le specificità: fino a 230 KM di autonomia, zero emissioni locali, 180 CV e passaggio da 0-100 in 7.9 secondi, coppia massima di 340 Nm già al regime minimo, ed infine una batteria ioni di litio, allocata nel sottoscocca, con 8 anni di garanzia/ 100.000 km.
Dai dati riportati sopra, è facile intuire come, grazie alla coppia elevata del suo propulsore elettrico, Classe B Electric Drive, si distingua per la sua inclinazione sportiva. Prerogativa tipica dei motori elettrici, è quella di erogare coppia massima, in questo caso di 340 Nm, già al regime minimo. Questo valore corrisponde approssimativamente alla coppia di un moderno motore aspirato a benzina da tre litri di cilindrata.
E’ comunque possibile disporre di ben tre programmi di marcia, a seconda se si desideri una guida particolarmente parca nei consumi, più orientata al comfort oppure più sportiva.
-E+ (Economy Plus): questo programma di marcia è concepito per una guida prudente e uniforme. La potenza è limitata a circa 65 kW e la velocità massima si riduce così a circa 110 km/h in piano. Tuttavia, con il kick-down si ha comunque a disposizione una potenza di 132 kW e una velocità massima di 160 km/h.
-E (Economy): la filosofia alla base di questo programma è la guida confortevole. La potenza è limitata a 98 kW, ma anche in questo programma si possono richiamare fino a 132 kW con il kick-down.
-S (Sport): massima potenza per la massima accelerazione. È questo il principio alla base di un programma di marcia improntato sulla guida sportiva. Di conseguenza sono disponibili 132 kW di potenza.
La pre-climatizzazione di serie dell’abitacolo e gli innovativi equipaggiamenti a richiesta, come il sistema di recupero dell’energia in frenata con tecnologia radar e la funzione RANGE PLUS per il prolungamento dell’autonomia, incrementano il comfort di guida e l’idoneità all’uso quotidiano.
Non dimentichiamo, infine, che la nuova Classe B elettrica conserva intatte le caratteristiche che contraddistinguono il modello a motore termico, e quindi una vasta abitabilità interna, e quelle tipiche del Brand Mercedes, ovvero finiture di livello superiore.
Per la progettazione della nuova Classe B Electric Drive, Mercedes-Benz ha collaborato con TESLA Motors. Le due aziende sono legate da lunghi anni di collaborazione nel campo della mobilità elettrica. E’ stata TESLA a produrre, ad esempio, la batteria per il modello precedente della smart fortwo electric drive. Per la Classe B Electric Drive, Mercedes-Benz ha deciso di approfittare di nuovo del profondo know-how di un’azienda all’avanguardia nel settore delle elettriche e di integrare nella sua vettura la catena cinematica sviluppata da TESLA.
La Classe B elettrica, viste le importanti peculiarità, consente un utilizzo senza problemi, stress-free, e senza emissioni locali, non soltanto per gli spostamenti in città e per i brevi tragitti ma anche per itinerari più lunghi come le distanze percorse ogni giorno da molti pendolari. Tutto questo in totale sicurezza, grazie ai tanti dispositivi utili a prevenire le collisioni.
L’operazione di ricarica è facile quanto fare rifornimento: dopo aver aperto il cappuccio della presa elettrica, il cavo di ricarica va collegato con la vettura e con l’alimentazione di corrente, che può essere una presa domestica, una stazione di ricarica pubblica o una wallbox. Quest’ultimo dispositivo consente una ricarica completa della batteria in sole tre ore circa (400 V, trifase, 16 A). Ad una presa di corrente domestica (230 V, monofase) la Classe B Electric Drive si ricarica generalmente nel corso di una notte. Con una protezione di 16 A il processo dura solo 9,1 ore circa.
Sergio Lanfranchi