L’impegno di SNAM nel campo della mobilità sostenibile

Innovazione e sostenibilità sono due concetti inscindibili. SNAM conferma il proprio impegno in questa direzione con il lancio  di una gara del valore di circa 30 milioni di euro per il rinnovo della flotta aziendale, con particolare attenzione rivolta all’alimentazione: dovrà essere necessariamente a metano per la quasi totalità dei mezzi.

I mezzi alimentati a gas naturale compresso (CNG) mantengono gli stessi punti di forza dei veicolo nella versione Diesel in termini di coppia, capacità di carico e guidabilità ed i vantaggi dell’utilizzo di questo tipo di veicoli sono molteplici, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale sia da un punto di vista della profittabilità per gli utilizzatori.

Sotto il profilo delle emissioni, infatti, i motori a gas naturale sono più ecologici dei Diesel Euro VI. Il gas naturale è un combustibile pulito che consente di ridurre al minimo le emissioni di particolato  (-95% rispetto al Diesel) e di NOx (-35%). Inoltre, l’utilizzo di questi veicoli permette di ridurre le emissioni veicolari di CO2 dal 10% fino al 100% (Well-To-Wheel) in caso di utilizzo di bio-metano. Infine, la riduzione del rumore in media di 5 decibel rispetto alle versioni Diesel rende i veicoli ideali per gli spostamenti urbani.

Da un punto di vista della sostenibilità economica, il risparmio complessivo del TCO (Total Cost of Ownership), il costo totale di esercizio di un veicolo, è fino al 10%.  Il gas naturale ha infatti  un costo decisamente inferiore rispetto al Diesel, che consente una riduzione fino al 40% del costo del combustibile, la voce più importante del TCO. Il gas, in forma compressa (CNG) o in forma liquida (GNL), può essere, inoltre, utilizzato sia nei trasporti terrestri leggeri che in quelli pesanti: nella forma liquida, inoltre, costituisce la vera alternativa ai tradizionali carburanti nel trasporto marittimo.

Sostenibilità ambientale ed economica sono quindi le carte vincenti del gas: una alimentazione alternativa, matura, capace di fornire risposte da subito all’esigenza pressante sul fronte ambientale ma tenendo conto anche degli obiettivi di sostenibilità economica delle aziende.

La gara per convertire a metano la flotta aziendale è una ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Marco Alverà a promuovere la mobilità sostenibile e in particolare l’uso del nel settore dei trasporti, dove riveste un ruolo fondamentale.

Recentemente SNAM ha siglato diversi accordi per la realizzazione di nuovi distributori di metano per autoveicoli sull’intero territorio nazionale (di cui un primo lotto di 14 con Eni). L’impegno dell’azienda è di avviarne fino a 300 nei prossimi anni al fine di rendere più capillare l’attuale rete nazionale composta da circa 1.100 distributori. L’Italia oggi è il primo paese europeo per diffusione di autoveicoli alimentati a metano con circa 1 milione di mezzi in circolazione.

Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Ue, è diviso in 13 lotti (più uno opzionale) e riguarda accordi quadro di fornitura triennali – in molti casi con possibilità di proroga – per l’acquisto di diverse tipologie di veicoli. Il termine per la presentazione delle offerte è il 16 febbraio 2018. A oggi la flotta aziendale di Snam è composta da circa 1.500 veicoli di servizio. Snam è la principale società europea di infrastrutture del gas: gestisce 40.000 km di gasdotti (32.500 solo in Italia), 11 siti di stoccaggio (di cui 9 nel nostro paese) ed è attiva anche nella gestione di terminal di gas naturale liquefatto (GNL).

Sergio Lanfranchi

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