Le auto elettriche portano alle stelle la domande di metalli di base e preziosi

Le auto elettriche stanno rapidamente guadagnando terreno nei mercati automobilistici di tutto il mondo, e molti paesi si aspettano che in un futuro molto prossimo le auto alimentate a batteria superino le loro le auto convenzionali con alimentazione benzina o diesel. Le nuove aziende automobilistiche, come Tesla negli Stati Uniti e NIO in Cina, insieme alle aziende automobilistiche tradizionali, come GM e Ford negli Stati Uniti e Toyota e Daimler in Giappone e Germania, stanno abbracciando un futuro elettrico – un futuro guidato principalmente da un rapido progresso nella tecnologia delle batterie. I dati sulle materie prime utilizzate per creare queste batterie mostrano un incredibile aumento della domanda di metalli di base e preziosi nel prossimo decennio.

Secondo Bloomberg, metalli come il nichel, l’alluminio e il ferro dovrebbero vedere la domanda aumentare di 13-14 volte tra il 2019 e il 2030. Questo aumento della domanda può essere direttamente ricondotto alle prospettive per i veicoli elettrici nei prossimi dieci anni, con una produzione di batterie per veicoli che dovrebbe aumentare di decine di milioni. Anche per altri metalli importanti per la creazione di batterie per auto elettriche, come il litio e la grafite, si prevede che la domanda aumenti sostanzialmente di circa 9-10 volte entro il 2030.

Questa domanda di metalli sta spingendo una corsa dalle principali società minerarie e di investimento di tutto il mondo ad investire nell’acquisizione di materiali chiave utilizzati principalmente nella costruzione di batterie per auto elettriche.

Molti scommettono sul continuo declino dei combustibili fossili come il carbone e il petrolio, e stanno passando a investimenti nei metalli che si trovano nelle batterie, nella tecnologia dei pannelli solari e in altre fonti di combustibile più pulite.

Le prospettive di mercato per l’energia solare e le batterie per auto elettriche sembrano tutte indicare un enorme boom della domanda e un’opportunità di fare ancora più soldi rispetto alle precedenti iniziative sui combustibili fossili.