Il Dpcm firmato dal premier Mario Draghi concede incentivi anche agli acquisti di auto a benzina e diesel. Il decreto prevede incentivi di 3.000 euro per chi acquista un’auto elettrica (più 2.000 in caso di rottamazione); 2.500 euro per le auto ibride ricaricabili (plug-in), anche qui con 2.000 addizionali per la rottamazione. Ci sono poi 2.000 euro, in caso di rottamazione, anche per l’acquisto di auto a benzina o diesel con emissioni fino a 135 grammi/km di CO2.
Gli incentivi nel dettaglio
Incentivi per auto elettriche
Per l’acquisto di auto elettriche nella fascia di emissioni 0-20 g/km, con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3.000 euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.
Incentivi per auto ibride ricaricabili
Per la fascia 21-60 g/km, le ibride plug-in, con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2.000 euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore a Euro 5.
Incentivi per auto benzina, diesel, GPL e ibride (no plug-in)
Per la fascia invece 61-135 g/km, le endotermiche a bassa emissione, diesel e benzina con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Incentivi 2022 per privati e società
Gli incentivi per l’acquisto auto elettriche, ibride, plug-in e con il solo motore termine sono concessi soltanto alle persone fisiche.
Tuttavia una parte di fondi è riservata alle società di car sharing per comprare veicoli elettrici, ibridi, plug-in.
Sono previsti contributi a piccole e medie imprese ma solo per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi elettrici con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4. Nello specifico è riconosciuto un contributo di:
- 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate
- 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,49 tonnellate
- 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate
- 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate