Il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette di Roma in una visione moderna e sostenibile della città

Il ritorno della bicicletta nel moderno paradigma del trasporto urbano continua senza sosta. In tutto il mondo, i cittadini stanno riscoprendo i benefici della bicicletta. Le città stanno rispondendo costruendo le infrastrutture utili agli spostamenti sicuri in bicicletta.  Questa sfida per aumentare l’uso della bicicletta e migliorare la qualità della vita cittadina è il principale elemento dell’urbanistica globale. Naturalmente, non tutte le città stanno andando in questa direzione con la stessa velocità. Alcune sono nettamente avanti, altre in estremo ritardo.

Se per quasi un secolo gli urbanisti si sono posti la domanda: “Come possiamo far passare più auto lungo questa strada”? Nell’era odierna dell’urbanizzazione in piena espansione, le città moderne hanno cambiato questa domanda con: “Come possiamo far passare più persone lungo questa strada”, la risposta include un importante trasporto pubblico, infrastrutture pedonali e, naturalmente, una forte dose di piste ciclabili.

I denominatori comuni delle città aperte al cambiamento sono chiari: la valorizzazione del potenziale della bicicletta come mezzo di trasporto, gli investimenti nelle infrastrutture e il desiderio di migliorare le città.

Roma, con il progetto del Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, è sicuramente una di queste. Illustrato di recente ai cittadini romani, rappresenta la concretizzazione di una visione moderna e sostenibile della città. In un post su facebook del Sindaco Virginia Raggi, che riportiamo di seguito, i dettagli del progetto:

Il progetto del Grande Raccordo Anulare delle Biciclette è pronto. E oggi sarà illustrato ai cittadini, in un incontro nel Municipio VII.  Prende così forma la nostra visione di mobilità sostenibile per Roma. La Ciclovia turistica di Roma sarà un anello di 45 km che toccherà i luoghi più significativi della città e andrà ad inglobare i nove chilometri di piste già esistenti e quelle in fase di progettazione: dall’Agro Romano al Colosseo, all’Appia Antica fino al Quadraro, dove nascerà un’isola ambientale. Saranno 17 invece i chilometri che si snoderanno nel “verde” fra Ville storiche e parchi, come quello dell’Appia Antica e delle Tombe latine” ha dichiarato il Sindaco di Roma, che continua: “Con il Grab la nostra città cambia forma: verranno create nuove corsie ciclabili e pedonali, dal centro alle periferie, tracciando così un percorso sicuro per pedoni e ciclisti. Sarà soprattutto un’attrattiva per le nuove tipologie di turismo. Lo studio di fattibilità tecnica-economica arriverà al Ministero per le Infrastrutture entro dicembre: un altro passo in avanti che abbiamo compiuto, nel rispetto dei tempi.

Il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette rappresenterà un segno di rinascita e di riqualificazione di diverse zone di Roma. Sarà un’occasione per far riscoprire e toccare con mano ai cittadini e ai turisti le bellezze di Roma e il nostro immenso patrimonio storico, culturale e naturalistico.”

Con questo progetto, quindi, Roma entra nell’olimpo delle città che hanno dato spazio ad una nuova visione di mobilità. Tra le più importati: Copenhagen, Utretch, Amsterdam, Strasburgo, Ljubljana, Tokyo e Berlino, per citare le principali.

di S.L.

info@mobilitasostenibile.it

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