Un nuovo studio ha scoperto che l’inquinamento dell’aria causato dalle fattorie negli Stati Uniti è responsabile di 17.900 morti premature all’anno. Questo è il primo studio di questo tipo che identifica la produzione di carne come la principale fonte di inquinamento mortale.
Il rapporto, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, mostra che l’agricoltura animale è il peggiore emettitore, responsabile del 80% delle morti legate all’inquinamento causato dalla produzione alimentare. GAS associati a letame e mangime producono particelle piccole e irritanti per i polmoni in grado di viaggiare per centinaia di miglia. Queste emissioni ora causano più morti all’anno rispetto all’inquinamento causato dalle centrali elettriche a carbone. Tuttavia, mentre l’inquinamento causato da centrali elettriche, fabbriche e veicoli è regolamentato dalla Clean Air Act, c’è meno regolamentazione per la qualità dell’aria intorno alle fattorie.
Gli autori dello studio sostengono che le politiche mirate a ridurre l’inquinamento dell’aria causato dalle fattorie sono essenziali per ridurre il numero di morti premature negli Stati Uniti. Queste potrebbero includere la promozione di pratiche agricole sostenibili e l’utilizzo di tecnologie più pulite per la gestione delle deiezioni degli animali. Tuttavia, la National Pork Producers Council e la National Cattlemen’s Beef Association hanno criticato lo studio, sostenendo che si basa su modelli e stime e che gli allevatori americani hanno una forte storia di tutela ambientale.