Goodyear ha presentato reCharge, il primo pneumatico con il battistrada che si rigenera. Il nuovo prodotto, seppure ancora in versione concept, intende rivoluzionare il cambio gomme rispetto a come siamo abituati ai giorni nostri.
Il pneumatico reCharge basa l’innovazione sulla mescola del battistrada biodegradabile che quando si esaurisce può essere ricaricata con delle singole capsule. Quest’ultime sono riempite con una mescola liquida che può essere personalizzata a piacimento in base alle esigenze dell’automobilista o della flotta di veicoli. Queste capsule in pratica consentono al battistrada di rigenerarsi.
Una mescola per ogni condizione stradale e climatica
Il vantaggio sta nel poter scegliere la mescola più adatta in base, ad esempio alle condizioni stradali o climatiche: in inverno si può utilizzare una mescola adeguata per il freddo e d’estate una appropriata ad affrontare il calore dell’asfalto, il tutto senza cambiare pneumatico. Sensori interni al pneumatico, potranno hanno il compito di raccogliere le informazioni su stile di guida dell’automobilista e sulle condizioni in cui viaggia, per poter avere di conseguenza una mescola personalizzata e su misura.
Biodegradabile al 100%
La mescola è pensata con materiale biologico rinforzato con seta di ragno, materiale estremamente resistente, ma soprattutto totalmente naturale il che la renderebbe biodegradabile al 100% e di conseguenza smaltibile senza alcun problema. Il battistrada è progettato per essere sostenuto da un telaio molto leggero (non pneumatico) che richiede poca manutenzione e al tempo stesso eliminerebbe i problemi di foratura e/o calo di pressione, esigenza molto sentita dai noleggiatori e dai servizi di car sharing.
Il concept reCharge si associa alle altre novità di prodotto, disponibili da oggi sul mercato. Tra questi ultimi l’EfficientGrip Performance 2. Il nuovo pneumatico, stando a quanto comunicato dal produttore, consente un chilometraggio superiore del 50% rispetto al suo predecessore e un 20% in più se confrontato con modelli simili della concorrenza.