Tra gli incentivi 2020 c’è il cosiddetto bonus green rivolto a chi rottama la vecchia auto, con l’obiettivo di finanziare una mobilità sempre più sostenibile. Ad usufruire del bonus, per auto e due ruote, saranno gli abitanti delle 8 regioni italiane più inquinate.
Il “Decreto Clima”, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 ottobre, fortemente voluto dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, è il primo atto normativo del governo Conte-bis e pietra miliare del Green New Deal. Il decreto-legge introduce misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva europea per la qualità dell’aria.
Bonus rottamazione auto 2020
Il “bonus green” per la rottamazione auto, destinato a quanti vivono nelle città metropolitane delle zone più inquinate e sotto infrazione Ue (Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Liguria, Toscana, Molise e Sicilia) era tra i punti più attesi del DL Clima. Secondo di nove articoli del decreto-legge, quello riguardante il “buono mobilità” ha tenuto fede alle attese e coinvolge sia le automobili, che le motociclette: consiste in un contributo di 500 o 1.500 euro per chi rottama rispettivamente una moto o un’auto fino alla classe euro 3 entro il 31 dicembre 2021.
Come utilizzare l’incentivo
L’incentivo può essere speso, per sé stessi o in favore di persone conviventi, per abbonamenti ai mezzi del trasporto pubblico locale e regionale ma anche per l’acquisto di biciclette, sia tradizionali sia a pedalata assistita. Evidente incentivo alla mobilita? sostenibile, il bonus sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Le modalità di richiesta saranno disponibili entro i 60 giorni successivi alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ovvero dal 14 ottobre scorso.
Il bonus mobilità rientra nel “Programma sperimentale buono mobilità” che prevede uno stanziamento complessivo di 255 milioni di euro per la mobilità sostenibile: di 5 milioni di euro per l’anno 2019, 70 ciascuno per gli anni 2020 e 2021, quindi 55, 45 e 10 milioni per quelli successivi, fino al 2024.
Mobilità sostenibile, nel Dl Clima, vuol dire anche investimenti sui mezzi ibridi elettrici per il trasporto scolastico dei bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e fondo di supporto al trasporto pubblico locale attraverso creazione, prolungamento, ammodernamento di corsie preferenziali. Previsti anche incentivi alle attività commerciali che dedicano spazi alla vendita di prodotti sfusi o alla spina e misure sperimentali per la riforestazione.