Lunedì 26 giugno, presso la sede dell’ISPI a Milano, si terrà la conferenza “The imperative for resilience: Geopolitics and infrastructure in tumultuous times”, organizzata congiuntamente da ISPI e McKinsey & Company. L’evento avrà inizio alle ore 15:00 e si svolgerà presso Palazzo Clerici, in via Clerici 5.
La conferenza riunirà una serie di relatori di grande prestigio provenienti da diversi settori. Tra questi, saranno presenti Riccardo Boin, partner di McKinsey & Company; Massimo Derchi, Chief Industrial Assets Officer di Snam e Managing Director di Snam Rete Gas; Gian Enzo Duci, Vice Presidente di Conftrasporto e Managing Director di ESA Group; Alicia García Herrero, Senior Fellow presso Bruegel e Chief Economist per l’Asia-Pacifico presso Natixis a Hong Kong; Herald Ruijters, Direttore degli “Investimenti, trasporti innovativi e sostenibili” e Vicedirettore Generale (ad interim) della Direzione Generale “Mobilità e trasporti” della Commissione Europea; Pietro Salini, CEO di Webuild; Carlo Secchi, Responsabile dell’Osservatorio Infrastrutture e Vice Presidente di ISPI; e il Coordinatore Europeo per i Progetti Prioritari Infrastrutturali (TEN-T) della Commissione Europea.
In un contesto internazionale in rapida evoluzione, caratterizzato da shock multipli e di diversa natura, la resilienza si presenta come un fattore determinante per la stabilità economica e politica. In questo quadro sempre più complesso, le infrastrutture e l’industria svolgono un ruolo di primaria importanza, come dimostrato dall’emanazione di numerosi piani volti a favorire la transizione tecnologica, digitale ed energetica, come ad esempio il Global Gateway, il PGII, l’IRA, il Piano Industriale Verde Europeo, l’EU Net Zero Industry Act e la BRI (Belt and Road Initiative), solo per citarne alcuni. Queste iniziative rispondono sempre di più all’esigenza di aumentare la resilienza del sistema economico e produttivo e, allo stesso tempo, di potenziare le capacità industriali e competitive, in una prospettiva di competizione geopolitica e geoeconomica. Inoltre, la crisi climatica richiede infrastrutture in grado non solo di resistere agli eventi estremi, ma anche di contribuire a mitigare la crisi stessa. Pertanto, in questo contesto, come cambia il ruolo geopolitico delle infrastrutture? Come contribuiscono alla ridefinizione delle catene del valore globali? Fino a che punto la tecnologia rappresenta una soluzione e quando diventa una potenziale fonte di vulnerabilità, soprattutto in termini di cybersecurity? Quali sono le implicazioni per il settore della logistica e dell’energia?
Questi saranno alcuni dei temi trattati durante la conferenza, che sarà aperta ai rappresentanti dei media. Le lingue di lavoro dell’evento saranno l’italiano e l’inglese.
Qui il link per partecipare e scaricare il programma completo.
La conferenza è organizzata in occasione della pubblicazione del Rapporto annuale del Centro Infrastrutture ISPI, realizzato in collaborazione con McKinsey & Company.