Gearshift 2018: Google racconta il processo di acquisto dell’auto

Secondo la ricerca annuale commissionata da Google a Kantar TNS, il 66% delle ricerche su smartphone influenza le decisioni di acquisto. L’86% degli acquirenti ricorre a Google per effettuare ricerche online, segue YouTube con il 37%: si consolida infatti l’importanza dei video nel processo di acquisto

Google presenta i risultati di Gearshift 2018, la ricerca annuale commissionata a Kantar TNS, istituto di ricerche di mercato leader nel mondo, sul comportamento degli acquirenti di auto in relazione al mondo digitale.

I risultati principali che emergono dalla ricerca sono:

  • L’online è importante lungo tutto il customer journey, nelle primissime fasi come canale di scoperta: search e video risultano tra i principali touchpoint iniziali, fino al momento dell’ultima negoziazione instore come fonte di comparazione Per questo, la presenza online deve essere mobile-first, dal momento che molti acquirenti effettuano ricerche sul proprio smartphone.

  • Il video assume un’importanza centrale per gli acquirenti: non solo come luogo di scoperta ma anche come “zona di consulenza dell’acquirente”. Una zona che consente, cioè, di esplorare l’automobile da diverse prospettive. L’acquisto viene effettuato presso il rivenditore, con poche e mirate visite ai concessionari e ancora meno test drive. Gli acquirenti si informano in anticipo (spesso online) prima di negoziare con il rivenditore.

  • Se gli acquirenti ne avessero la possibilità, molti di essi comprerebbero la loro nuova auto online. Driver fondamentali per l’acquisto si rivelano: possibilità di ottenere un buon prezzo, comodità e accessibilità. L’ostacolo principale risiede invece nel non poter provare direttamente il prodotto fisico.

L’acquisto

La passione per l’auto rimane inalterata ma la fedeltà ai marchi segna il passo per un acquirente sempre più informato e pragmatico . Infatti Il 31% del campione che ha acquistato un’auto lo sta facendo per la prima volta. ma circa il 70% degli acquirenti ha cambiato il brand, scoprendolo 1 su 4 proprio durante il proprio journey. Come approfittare di questa opportunità? Essere presente in tutti i micro momenti di ricerca , su tutti i dispositivi offrendo assets digitali efficienti che forniscano una user experience all’altezza C’è solo una piccola finestra per intercettare gli acquirenti nel loro processo di acquisto: il 70% degli acquirenti cerca tutte le informazioni nel giro di due mesi (dall’inizio della ricerca all’acquisto finale), mentre il 24% decide nel giro di addirittura 2 settimane.

L’impatto del digitale

Il digitale riveste una sempre maggiore importanza nel processo di acquisto. Il 93% degli acquirenti effettua infatti ricerche sul web, mentre il 66% è influenzato nelle proprie decisioni da ricerche condotte sullo smartphone. Per quanto riguarda l’online, i principali touchpoint sono rappresentati dalla search (91%) e dai video (75%). In questo contesto, i canali maggiormente utilizzati sono Google (86%) e YouTube (37%). Circa il 75% degli acquirenti cerca video sul web per informarsi. E, sotto questo aspetto, particolarmente apprezzati (54% degli acquirenti) risultano i video professionali, realizzati dalla stessa casa produttrice. Inoltre, il 45% ha guardato video professionali prodotti da terze parti indipendenti, mentre il 17% si è rivolto a video amatoriali, prodotti da privati. Elemento importante è costituito poi dal fatto che l’86% degli acquirenti che hanno visto un video online abbia compiuto almeno un’azione in conseguenza di quanto visionato. L’attenzione ai video rappresenta quindi un fattore fondamentale per aggiungere valore e creare impatto: si pensi al fatto che, secondo il 70% degli intervistati, i video 360° potrebbero addirittura rimpiazzare il test drive.

YouTube

YouTube è considerata una fonte esaustiva e gli acquirenti apprezzano il fatto che questa piattaforma offra informazioni oggettive. Tutto ciò garantisce che marchi e produttori possano contare sull’impatto della ricerca e dei video. In particolare, YouTube è considerata una piattaforma che veicola contenuti affidabili e credibili. Il 77% degli acquirenti ritiene infatti che YouTube possa fornire risposte alle domande che si hanno su un’automobile. Sempre il 77% sostiene che sulla piattaforma siano presenti video credibili e indipendenti in materia automobilistica. Per il 66%, YouTube rappresenta infine la prima fonte per quanto riguarda video dedicati ad automobili.

Acquisto online: driver e barriere

Il 58% degli acquirenti dichiara che effettuerebbe l’acquisto di un’auto online, qualora gliene fosse data la possibilità. Secondo gli intervistati, i principali fattori che spingerebbero a compiere l’acquisto di un’auto online sono: il risparmio di tempo (28%), i prezzi più vantaggiosi (51%) e la facilità di comparazione dei prezzi (37%). Al contrario, gli ostacoli principalmente ravvisati risultano: l’assenza di esperienza fisica (il 52% degli intervistati dichiara di voler vedere l’auto prima di acquistarla) e la mancanza di fiducia (il 29% non ritiene sicura questa tipologia di acquisti).

Se per la scelta di un’auto consideriamo tutti i momenti fondamentali del processo – ricerca brand e modello, comparazione modelli e offerte accessorie, scelta del concessionario – possiamo affermare che oggi l’acquisto di un’auto avvenga già online. È importante che la tecnologia digitale si rinnovi costantemente, per garantire che la comunicazione tra brand e consumatori resti efficace durante un processo decisionale che è sempre più veloce e frammentato.”

Angelo Liverani, Head of Automotive and Transportation, Google

Upcoming Trends

Sul fronte della mobilità sostenibile ecco cosa è emerso dalla ricerca:

  • molti acquirenti prendono in considerazione l’acquisto di auto ad alimentazioni alternative, ma alla fine scelgono le tradizionali: benzina e diesel

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • una quota rilevante di coloro che considerano l’acquisto di un veicolo elettrico o in alternativa ibrido, acquistano un veicolo ibrido

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • oltre l’auto i principali mezzi di trasporto utilizzati durante una normale settimana sono: