Bollo auto: le esenzioni per i proprietari di veicoli green in Italia

L’esenzione dal pagamento del bollo auto per coloro che acquistano un’auto ibrida, a metano o a gpl, è una misura che diverse giunte regionali hanno approvato per incentivare l’utilizzo dei mezzi green. Poiché la tassa automobilistica è un tributo regionale, le misure di esenzione variano da regione in regione, mentre l’esenzione del bollo auto per i veicoli a motore elettrico vige sul tutto il territorio nazionale, limitatamente a un periodo determinato.

Il bollo auto, dovuto da chi possiede un’automobile, è una tassa che indice significativamente sui costi di gestione del proprio autoveicolo. Ne avevamo già parlato in questo articolo dedicato al prezzo delle auto ibride nuove, nel quale abbiamo cercato anche di mettere in evidenza i vantaggi connessi all’acquisto di un’auto green: vantaggi per l’ambiente, e di conseguenza per la vivibilità delle nostre città, ma anche vantaggi economici, come gli incentivi per l’acquisto, il risparmio sul carburante e l’esenzione del bollo auto o le agevolazioni e riduzioni sull’importo dovuto. Ritorniamo a parlare di questo argomento, cercando però di fornirvi informazioni più dettagliate e, soprattutto, contatti utili per avere maggiori delucidazioni al riguardo.

Esenzione bollo auto per i proprietari di veicoli elettrici

I proprietari di autoveicoli, motocicli e ciclomotori a due, tre o quattro ruote, nuoviazionati da motore elettrico, godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per un periodo di 5 anni a partire dalla data di prima immatricolazione. Al termine di scadenza dell’esenzione, l’importo della tassa per gli autoveicoli elettrici sarà pari a un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Per i motocicli e i ciclomotori la tassa automobilistica dovrà invece essere corrisposta per intero.

La disposizione che stabilisce l’esenzione del bollo auto per i veicoli elettrici è contenuta nell’art. 20 del Testo Unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, il DPR n. 39 del 5 febbraio 1953. Badate bene però che l’esenzione si riferisce ai soli veicoli di produzione italiana! Scopriremo se vi sono delle variazioni o delle altre disposizioni regionali che differiscono da questo dettato normativo.

Quali sono le regioni italiane in cui sono previste altre esenzioni o agevolazioni per i veicoli alimentati ad alimentazione alternativa? E quali le misure previste?

Oltre all’esenzione dal pagamento del bollo prevista per i proprietari di veicoli elettrici, in molte regioni italiane vigono altre misure di riduzione dell’importo della tassa o di esenzione a favore di quanti possiedono un  veicolo green diverso da quello elettrico.

Vi proponiamo dunque una panoramica delle misure di esenzione o di riduzione dell’importo dovuto per il bollo auto vigenti nelle maggior parte delle regioni italiane. Abbiamo redatto questo articolo – che speriamo possa esservi utile – consultando ove possibile i siti ufficiali di ciascuna regione e il sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia). Abbiamo anche scelto di riportare i link alle pagine che informano su queste agevolazioni, in modo che ciascuno di voi possa verificare l’idoneità delle agevolazioni alla propria situazione e richiedere maggiori informazioni.

Esenzione bollo auto in Valle D’Aosta

In Valle D’Aosta è possibile usufruire sia di riduzioni sia di esenzioni sull’importo dovuto per il bollo auto per i veicoli alimentati esclusivamente a GPL o gas metano, o per i veicoli  con alimentazione ibrida elettrico/termica, o a idrogeno.

La Legge Regionale n.24 del 21 dicembre 2016 (cioè la legge di stabilità regionale per il triennio 2017- 2019) ha disposto, con l’articolo 28, l’esenzione dalla tassa automobilistica per veicoli a basso impatto ambientale. La misura prevede che «i veicoli nuovi immatricolati a partire dal 1° gennaio 2017 e sino al 31 dicembre 2019, appartenenti alle categorie internazionali M1 e N1, alimentati con tecnologia ibrida a doppia alimentazione elettrica/termica ovvero ad alimentazione esclusiva a idrogeno, sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica per il primo periodo fisso di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro delle finanze 18 novembre 1998, n. 462 e per le quattro annualità successive». Se il vostro veicolo proviene da un’altra Regione o da un’altra Provincia autonoma, «l’esenzione opera limitatamente al periodo residuo che intercorre tra la data di entrata in Regione e il termine dell’ultima annualità esente».

Posso usufruire di una riduzione della bollo auto (e non quindi della totale esenzione) anche «le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano, purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti». Per questi mezzi è previsto il  pagamento di un quarto della tassa automobilistica dovuta per i corrispondenti veicoli a benzina.

Link utili:

Esenzione bollo auto in Piemonte

In Piemonte sono attualmente in vigore le seguenti esenzioni:

  • esenzione permanente dal pagamento della tassa automobilistica per i proprietari di veicoli elettrici o di veicoli dotati dall’origine di alimentazione a metano o a gpl;
  •  esenzione per un periodo di 5 anni a decorrere dalla data di immatricolazione (e a partire dal  1° aprile 2016) per i proprietari di veicoli a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/GPL (dotati dell’impianto per la circolazione con gas metano o GPL alla conclusione del ciclo di produzione e prima dell’immissione in commercio). Al termine del periodo di esenzione la tassa sarà ridotta a un quarto per i veicoli alimentati a GPL e a un quinto per quelli alimentati a metano; 
  • esenzione pari a 5 anni anche per quanti possiedono veicoli elettrici o alimentati a gas metano o GPL trasformati (quindi non originariamente dotati di questi sistemi di alimentazione). Al termine del periodo di esenzione dal pagamento del bollo, la tassa dovrà essere corrisposta per intero (a differenza di quanto avviene per quelli originariamente dotati di doppia alimentazione).

Vi rimandiamo alla sezione Tributi Regionali del sito ufficiale della Regione Piemonte, dedicata alla tassa automobilistica, per conoscere nel dettaglio queste misure di esenzione.

Esenzione bollo auto in Lombardia

La Regione Lombardia riconosce l’esenzione triennale dal pagamento del bollo alle persone fisiche che acquistano auto EURO 5 o 6 (sia nuove sia usate) non alimentate a gasolio e che demoliscono un veicolo inquinante nel 2018.

È anche riconosciuta una riduzione pari al 50% per un periodo di 3 anni per i possessori di veicoli ibridi con ricarica elettrica esterna. Tutte le info utili a questo link, che vi accompagna direttamente al sito ufficiale della Regione Lombardia e che vi illustra anche le misure che la Regione ha approvato a favore di chi demolisce un veicolo inquinante.

Esenzione bollo in Liguria

In Liguria le esenzioni riguardano «le autovetture nuove, immatricolate per la prima volta a decorrere dal 1° gennaio 2016, con alimentazione ibrida benzina-elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno oppure gasolio-elettrica». I proprietari saranno esentati dal pagamento della tassa automobilistica regionale per il primo periodo fisso e per i quattro anni successivi (Legge Regionale 21 giugno 2016, n. 8).

Il pagamento di un quarto della tassa automobilistica dovuta per i corrispondenti veicoli a benzina è stato previsto anche per i proprietardi delle autovetture e degli autoveicoli a uso a promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano, purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti.

Link utili:

Esenzione bollo auto nella Provincia Autonoma di Bolzano

I proprietari di veicoli nuovi ad alimentazione ibrida elettrica e termica (e con emissioni di anidride carbonica non superiori a 30 g/km), immatricolati a partire dal 10 agosto 2017, sono esentati dal pagamento del bollo auto per 5 anni. Il provvedimento è stato adottato con la Legge Provinciale  n.12 del 7 agosto 2017 che ha aumentato il periodo di esenzione che precedentemente era di 3 anni. Alla cessazione del regime di esenzione, la tassa automobilistica provinciale è dovuta in misura intera, tranne per i veicoli con alimentazione esclusiva per i quali la tassa automobilistica è pari ad un quarto del dovuto.

Un’altra legge provinciale (la num. 28 del 22 dicembre 2016) modifica la precedente disciplina sull’esenzione triennale dei veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, a idrogeno, gas metano, gpl oppure con alimentazione ibrida elettrica e termica, e stabilisce che l’esenzione è valida a partire dal 28 dicembre 2016 per i veicoli  immatricolati nuovi e di competenza della provincia di Bolzano, cioè di proprietà di soggetti residenti nella provincia di Bolzano, senza utilizzatori (a titolo di locazione finanziaria – leasing,  di acquisto con patto di riservato dominio o di usufrutto) e di proprietà di soggetti ovunque residenti, con utilizzatore (a titolo di locazione finanziaria – leasing,  di acquisto con patto di riservato dominio o di usufrutto) residente nella provincia di Bolzano.

In base alla normativa sono esclusi dall’esenzione:

  • i veicoli con installazione dell’impianto ad alimentazione ecologica successiva all’immatricolazione;
  • i veicoli immatricolati all’estero;
  • i veicoli di competenza di altre regioni.

Link utili:

Esenzione bollo auto nella Provincia autonoma di Trento

Nella Provincia di Trento vigono diverse misure di esezione o riduzione della tassa automobilistica:

  • i proprietari di autovetture e autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano (purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti) sono soggetti al pagamento di un quarto dell’importo dovuto per i corrispondenti veicoli a benzina;
  • i proprietari di  veicoli con alimentazione esclusiva a metano ed esclusiva a gpl, immatricolati dal 29/12/2010, godono invece di un’esenzione temporanea quinquennale (60 mesi solari a decorrere dalla data di immatricolazione). Questa agevolazione si estende anche ai veicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica non compresi nell’esenzione statale prevista dall’art.20 del DPR 39/1953;
  • la medesima esenzione quinquennale è stata introdotta dal 2013 anche a favore di quanti possiedono veicoli alimentati a idrogeno.

Cosa accade al termine del periodo di esenzione? Per i veicoli con alimentazione esclusiva a metano o a gpl, la tassa da versare sarà ridotta del 75%. L’importo della tassa per i veicoli elettrici sarà pari a un quarto per gli autoveicoli, mentre dovrà essere corrisposta per intero per gli altri veicoli elettrici (motocicli, ciclomotori, motocarri, ecc.), conformemente alla normativa nazionale.

Link Utili: Aci, riduzioni ed esenzioni per i veicoli green nella provincia autonoma di Trento e contatti per l’assistenza.

Esenzione bollo auto in Veneto

Oltre l’esenzione prevista per coloro che possiedono un veicolo elettrico, in Veneto i proprietari di veicoli ibridi (benzina elettrici, diesel elettrici, termici elettrici) e di veicoli a doppia alimentazione benzina/idrogeno, sono esenti dal pagamento del bollo auto per 3 anni a partire dalla data di immatricolazione. L’agevolazione è stata introdotta  dall’anno di imposta 2014.

Link utili: vi rimandiamo al sito ufficiale della regione Veneto.

Esenzione bollo auto in Emilia Romagna

In Emilia Romagna è attualmente possibile usufruire di una riduzione sull’importo della tassa automobilistica. La misura riguarda i proprietari di autovetture e autoveicoli a uso promiscuo omologati per la  circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL gas metano (purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti), i quali potranno pagare un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. La stessa riduzione è valida per i coloro che possiedono veicoli con motore elettrico per periodi successivi al quinquiennio di esenzione.

Link utili:

Esenzione bollo auto nelle Marche

Con la Legge Regionale n. 35 del 30 dicembre 2016, l’assemblea legislativa delle Marche ha introdotto  un’esenzione dal pagamento del bollo auto per i proprietari di nuovi autoveicoli con alimentazione ibrida benzina-elettrica o gasolio-elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o benzina-idrogeno immatricolati per la prima volta nel corso degli anni 2017 e 2018. La misura prevede l’esonero dal pagamento del tributo per il primo periodo fisso e per le 5 annualità successive (art. 6).

Potete consultare il testo del provvedimento a questo link al sito della Regione Marche .

Esenzione bollo auto nel Lazio

Anche la Regione Lazio ha provveduto a stabilire un’agevolazione sull’importo dovuto dai proprietari di alcune tipologie di veicoli ad alimentazione alternativa.

La misura, che vige anche in altre regioni, è rivolta soltanto ai possessori di autovetture e autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano (conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti), i quali sono soggetti al pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

Link utili: sito ACI, pagina dedicata alla misura e pagina di riepilogo dei servizi per gli utenti della Regione Lazio (dove sono disponibili anche i recapiti per l’assistenza).

Vi consigliamo comunque di visitare il sito ufficiale della Regione Lazio, sezione Tributi Regionali: a questo link trovate ulteriori riferimenti per l’assistenza e il link diretto ad ACI.

Esenzione bollo auto in Umbria

In Umbria i proprietari di alcune categorie di veicoli green, possono usufruire di una riduzione sull’importo dovuto per la tassa automobilistica. La misura riguarda quanti possiedono veicoli elettrici e veicoli alimentati solo a gpl o gas-metano e prevede una riduzione del 75% sulla tariffa base della tassa automobilistica per autoveicoli a uso promiscuo e autovetture che:

  • siano azionati con motore elettrico (la riduzione si applica per gli anni successivi al primo quinquennio di esenzione totale previsto dalla normativa originaria);
  • siano dotati di dispositivo per la circolazione solo con gpl, ovvero solo con gas-metano: l’impianto deve essere conforme alle direttive 91/441 e 91/542/CEE e successive modificazioni. Nessuno sconto di tariffa (come pure nessuna sovrattassa) si applica per i veicoli dotati congiuntamente di impianto a benzina e a gpl o metano, per i quali resta valida sempre la normale tariffa.

Potete visitare il sito ufficiale della Regione Umbria a questo link per conoscere nel dettaglio queste misure di riduzione del bollo.

Esenzione bollo auto in Abruzzo

Oltre le esenzioni previste dalla normativa nazionale per i proprietari di veicoli elettrici, in Abruzzo è possibile usufruire di una riduzione sull’importo dovuto per il bollo auto. La misura riguarda i proprietari di autovetture e autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano (e conformi alle direttive comunitarie in materia di emissioni inquinanti), i quali sono soggetti al pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

Per ricevere ulteriori informazioni potete:

Esenzione bollo auto in Basilicata

In Basilicata sono previste diverse misure di riduzione o di esenzione temporanea dal pagamento del bollo auto:

  • I proprietari delle autovetture e degli autoveicoli a uso promiscuo omologati per la  circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano, purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti, sono soggetti al pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.
  • Coloro che acquistano veicoli nuovi appartenenti alle categorie M1 ed N1 con alimentazione esclusiva a metano ed esclusiva a gpl, oppure dotati fin dall’origine di alimentazione doppia a benzina/GPL o a benzina/metano, immatricolati dal 1° gennaio 2013, possono godere dell’esenzione temporanea dal pagamento del pollo auto che vale per il primo periodo fisso di cui al DM 462/1998 e per le cinque annualità successive;
  • esenzione di 5 anni, a partire dal 1° gennaio 2015, per i possessori di autovetture immatricolate nuove dal 2015, con alimentazione ibrida benzina/elettrica, o gasolio/elettrica o benzina/idrogeno.

Cosa accade al termine del periodo di esenzione? 

  • I proprietari di veicoli con alimentazione esclusiva a metano o a gpl dovranno corrispondere la tassa automobilistica ridotta del 75%.
  • I proprietari di veicoli con alimentazione doppia e con alimentazione ibrida dovranno pagare la tassa per intero.

Link utili:

Esenzione bollo auto Puglia

Anche in Puglia, vigono misure di esenzione e riduzioni sull’importo del bollo simili a quelle previste in altre regioni italiane:

  • i proprietari di autovetture e autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano, purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti, sono soggetti al pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina;
  • i proprietari di veicoli nuovi appartenenti alle categorie M1 ed N1 con alimentazione esclusiva a metano ed esclusiva a gpl, oppure dotati fin dall’origine di alimentazione doppia a benzina/GPL o a benzina/metano, immatricolati dal 1° gennaio 2013, godono dell’esenzione temporanea per il primo periodo fisso di cui al DM 462/1998 e per le cinque annualità successive;
  • i proprietari di veicoli nuovi appartenenti alle categorie M1 ed N1 immatricolati dal 1° gennaio 2014 con alimentazione ibrida benzina-elettrica e diesel-elettrica possono godere dell’esenzione temporanea per per il primo periodo fisso di cui al DM 462/1998 e per le cinque annualità successive.

Una volta terminato il periodo di esenzione, i proprietari dei veicoli con alimentazione esclusiva a metano o a gpl, oppure ibrida benzina-elettrica e diesel-elettrica devono corrispondere la tassa automobilistica ridotta del 75%, mentre quelli di veicoli con alimentazione doppia  dovranno corrispondere per intero la tassa.

Vi rimandiamo al sito ACI per maggiori dettagli per gli utenti della Puglia e  per conoscere i recapiti per l’assistenza. Vi forniamo inoltre il link alla pagina di approfondimento del sito ufficiale della Regione Puglia.

Esenzione bollo auto in Campania

Le misure di esenzione e riduzione sull’importo del bollo per i proprietari di veicoli ad alimentazione alternativa, in Campania riguardano:

  • Le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano, purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti; i proprietari di questi veicoli sono soggetti al pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina;
  • gli autoveicoli con alimentazione ibrida benzina-elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno, immatricolati per la prima volta: a decorrere dal 2014, i proprietari di questi mezzi sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica regionale dovuta per il primo periodo fisso e per le due annualità successive.

Anche in questo caso vi rimandiamo al sito ACI (link per conoscere le esezioni e pagina dei contatti per l’assistenza), a cui tra l’altro rimanda anche il sito ufficiale della Regione Campania nella sezione dedicata alle tasse auto.

Esenzione bollo auto in Calabria e in Sicilia

Oltre quanto previsto a livello nazionale sull’esenzione per i proprietari di veicoli elettrici, in Calabria e in Sicilia vigono le medesime misure di riduzione dell’importo della tassa automobilistica: sono destinate a quanti possiedono autovetture e autoveicoli a uso promiscuo, omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti. I proprietari di questi mezzi devono versare un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

Link utili:

Speriamo di avervi fornito delle indicazioni utili! Pur avendo tratto le informazioni da siti ufficiali, vi invitiamo comunque a verificare che le misure siano attualmente in vigore. Per le regioni che mancano all’appello, non siamo riusciti a reperire le informazioni necessarie.