Il bonus per il retrofit elettrico, ovvero la conversione di un’auto con un motore termico (esempio benzina o diesel) in auto elettrica, è tra gli emendamenti presentato al decreto agosto attualmente all’esame della commissione Bilancio del Senato. Punta a introdurre agevolazioni per i veicoli commerciali.
Il retrofit elettrico in Italia è ancora poco conosciuto ma sta prendendo sempre più piedi per trasformare auto, furgoncini o autobus, anche destinati alla rottamazione, in mezzi elettrici.
L’emendamento prevede un bonus fino a 3.500 euro per chi sceglie di fare montare sistemi di riqualificazione elettrica e quindi di convertire il proprio veicolo a motore termico in veicolo elettrico.
Si tratterebbe di una misura sperimentale valida per chi omologa in Italia un veicolo entro il 31 dicembre 2021. L’incentivo, che riguarda sia le auto sia che i veicoli commerciali leggeri, sarebbe riconosciuto nella misura del 60% del costo di riqualificazione e a questo contributo si aggiungerebbe quello pari al 60% delle spese per l’imposta di bollo per l’iscrizione al Pra. La trasformazione del veicolo dovrebbe avvenire sulla base del decreto del ministero delle Infrastrutture e Trasporti 219 del 2015, il cosiddetto “decreto retrofit”, che specifica le caratteristiche del kit necessario per la riqualificazione a norma.