Il bollo auto può essere esente e quindi gratuito solo se sussistono specifiche condizioni. In questo post vedremo in quali regioni in bollo auto non è dovuto e per quali tipi di auto.
Ogni regione applica il pagamento del bollo auto in base all’inquinamento dell’auto posseduta.
Oltre a livello di inquinamento della vettura, un secondo parametro è dovuto al beneficio della legge 104.
Bollo auto 2019: agevolazioni in base ai requisiti del veicolo
Se si possiede un’auto ecologica: a metano, gpl, ibrida o elettrica, nella maggior parte delle regioni si hanno delle agevolazioni e queste riguardano sicuramente la riduzione del bollo auto al 75%. Alcune regioni, invece, prevedono una totale esenzione del bollo.
Esenzione bollo auto a metano o gpl in Lombardia
In Lombardia il bollo è esente al 100% per le auto alimentate a gas GPL o metano. Inoltre c’è l’esenzione per tre anni dal pagamento del bollo quando si rottama un veicolo inquinante Euro 0 a Euro 3 e si acquista un veicolo più pulito Euro 5 o Euro 6.
L’esenzione al 100% del bollo riguarda anche Piemonte e Provincia di Bolzano. E la riduzione del 75% in tutte le altre Regioni.
Bollo auto 2019: auto elettriche e storiche esenti
Per le auto elettriche il pagamento del bollo è esente per almeno 5 anni. Dal sesto in poi la tassa viene pagata ridotta al 75%.
Le agevolazioni riguardano anche le auto storiche, cioè veicoli che hanno almeno 30 anni, per quest’ultime si pagherà solo una tassa di circolazione, stabilita dalla regione di residenza, ma non il bollo auto.
Bollo auto 2019: auto ibride esenti
Per chi ha acquistato o acquisterà le auto ibride, quest’anno è stata introdotta la garanzia di avere il bollo auto gratuito per 3 o 5 anni in diverse regioni, o ancora la possibilità di pagare con bonifico o particolari sistemi che consentono di avere uno sconto del 10%. Altra novità introdotta sta nella prescrizione, che da oggi arriva dopo 3 anni e non più 5, e il bollo auto farà parte del condono, i debiti risalenti al periodo dal 2001 al 2010 verranno probabilmente eliminati.
Situazione Regione per Regione:
- Campania: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride (benzina-elettricità; benzina-idrogeno)
- Emilia Romagna: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride immatricolate dal 2016
- Lazio: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride per i primi 3 anni d’immatricolazione
- Liguria: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride immatricolate dal 2016 (esenzione per i primi 4 anni)
- Lombardia: si paga la metà dell’importo per il bollo (auto ibride con ricarica esterna acquistate tra gennaio 2015 e dicembre 2017). Agevolazione limitata ai primi tre anni
- Marche: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride (per i primi 6 anni)
- Piemonte: non previsto il pagamento del bollo per le auto con impianto Gpl di fabbrica. Esenzioni per 5 anni per chiunque abbia provveduto a un’installazione successiva
- Puglia: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride acquistate dal 2014 e per i 5 anni successivi
- Umbria: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride immatricolati tra il 2016 e il 2017 (validità due anni)
- Veneto: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride acquistate dopo l’1 gennaio 2014 (esenzione valida 3 anni)
- Bolzano: non previsto il pagamento del bollo per le auto ibride elettriche e termiche, a Gpl, a metano e a idrogeno (esenzione valida 3 anni)
- Trento: non previsto il pagamento del bollo per le auto a metano-benzina, gpl-benzina ed elettricità-benzina (esenzione valida 5 anni)