La Spyder i8, insieme alla versione coperta e alla i3 Concept, anticipa come potrebbe presentarsi il futuro di una mobilità sostenibile e al contempo dinamica.
Grazie al suo propulsore altamente innovativo ed efficiente, la BMW i8 Concept Spyder abbina i pregi del motore elettrico e del propulsore a combustione interna offrendo, così, la massima efficienza. Mentre sull’asse anteriore è montato l’elettromotore della BMW i3 Concept, modificato per il concetto ibrido, l’asse posteriore viene azionato da un motore high-performance a tre cilindri alimentato a benzina dalla potenza massima di 164 kW e la coppia massima di 300 Nm. Insieme, i due motori accelerano la vettura fino a 250 km/h, poi interviene la limitazione dell’elettronica. Analogamente all’elettromotore, anche il motore endotermico ad alte prestazioni, dalla cilindrata di 1500 cm³, è stato messo a punto interamente dal BMW Group e rappresenta, a livello tecnologico, la punta di diamante dello sviluppo di sistemi di propulsione tradizionali. Un’accelerazione da 0 a 100 km/h, in meno di cinque secondi, e un consumo di ciclo di meno di tre litri, sono dei valori finora mai raggiunti da una vettura di questo livello di potenza alimentata da motore endotermico.
L’aerodinamica è un componente importante della mobilità efficiente e così di BMW i e questo si riflette chiaramente nel design esterno della i8 Spyder. A differenza della Coupé, la i8 Spyder offre due posti secchi. La vettura è lunga 4.480 millimetri, alta 1.922 millimetri e largha 1.208 millimetri. Se vogliamo fare un paragone: 130 millimetri più corta, 142 millimetri più larga e 187 millimetri più bassa rispetto a una 335i cabrio. Sarà mostrata al pubblico, per la prima volta, al salone dell’auto di Pechino, in programma a fine mese.
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