L’integrazione tra mobilità ciclabile e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale di Roma sta diventando un tema sempre più centrale per la città.
Su questo ambito si sofferma Bike Rome, il progetto di tesi trasversale realizzato dagli studenti di IED Roma, di cui si è parlato il 16 novembre nel corso del Bikeconomy Forum 2018, presso MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Via Guido Reni, 4/a).
Bike Rome ha visto coinvolte le 4 Scuole IED di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione. I progetti sono stati organizzati in 8 gruppi di lavoro e sono l’esito della collaborazione tra gli studenti dei Corsi di Interior Design, Product Design, Comunicazione Pubblicitaria, Design della Comunicazione, Interaction Design, Graphic Design, Sound Design, Fashion Design e Design del Gioiello.
In totale, sono stati coinvolti 46 studenti. L’obiettivo della tesi, sviluppata in collaborazione con il Comune di Roma e Zehus human+, è stato appunto quello di esplorare strategie di progettazione multidisciplinare fondate sull’integrazione tra mobilità ciclabile e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale della città di Roma, coniugando le esigenze del turista a quelle del cittadino comune.
Partendo dall’identificazione di un luogo assunto come caso studio, ovvero l’Ex Mattatoio a Testaccio, la ricerca indaga le possibilità offerte dallo sviluppo di nuove forme di esplorazione culturale all’interno della città, basate sul rafforzamento della mobilità sostenibile assieme alla promozione di attività e di scenari urbani non inseriti usualmente negli itinerari codificati dalle dinamiche del turismo di massa.
Due i concetti chiave:
– il rito della bicicletta, uno dei mezzi di trasporto più antichi, sempre suscettibile d’innovazione, strumento di evasione e ricreazione che può rappresentare una risorsa utile all’attivazione di connessioni tra gli spazi e tra le persone. Quest’ultime si trovano infatti a condividere servizi e rituali specifici, con la possibilità di promuovere uno stile di vita funzionale al miglioramento della città e del modo di viverla e, soprattutto, di contribuire al rafforzamento del senso civico.
– la Roma inattesa, lontana dai luoghi comuni del traffico e del turismo di massa. L’uso della bicicletta diventa così possibilità di scoperta di una nuova prospettiva da cui guardare la città e il suo lato inedito. Pedalare significa anche inaugurare un nuovo modo di vivere il contesto urbano, che potrebbe generare un radicale cambiamento nella mobilità urbana, e grazie alla bike economy, nella percezione della stessa Roma.
I diplomandi IED Roma coinvolti hanno lavorato sinergicamente alla tesi, integrando diversi approcci e contributi disciplinari:
Design: il Corso triennale di Interior Design ha progettato la ristrutturazione del padiglione 9 all’interno dell’Ex Mattatoio per la realizzazione di un infobike center polifunzionale, capace di valorizzare il nuovo polo culturale previsto nel complesso. Gli studenti di Product Design si sono impegnati invece nella progettazione di servizi legati al bike sharing, comprensivi di prototipi di “bicicletta per Roma” e accessori per ciclisti urbani.
Arti Visive: gli studenti hanno lavorato alla definizione di una mappa di itinerari creativi ciclabili per promuovere le risorse culturali tradizionali ma anche – e in particolare – i luoghi legati alla produzione creativa meno nota, che il fruitore potrebbe scoprire tramite esperienze multisensoriali visive, interattive e sonore.
Comunicazione: gli studenti hanno elaborato strategie di comunicazione per i nuovi servizi di bike sharing e campagne pubblicitarie che mirano a generare una community urbana che, dagli spazi dell’Ex Mattatoio, si diffonde in tutta la città.
Moda: gli studenti hanno progettato capi d’abbigliamento e accessori da viaggio per il ciclista urbano, accettando la sfida di diffondere il tema della mobilità sostenibile nel mondo dell’alta moda e del gioiello.
Nel corso del Bikeconomy Forum, nell’ambito della tavola rotonda “La bici è bella”, sono intervenuti Laura Negrini, Coordinatrice Scuola IED Design; Marika Aakesson, Coordinatrice del corso di Product Design. Il MAXXI, inoltre, ospiterà per tre giorni una selezione dei lavori del progetto di tesi Bike Rome.