Il commercio di vestiti di seconda mano è un business ben consolidato nel paese sudamericano, con i commercianti che importano indumenti indesiderati – principalmente dall’Europa e dagli Stati Uniti – per rivenderli localmente e in altre nazioni dell’America Latina.
Ma più della metà delle 60.000 tonnellate di vestiti importati ogni anno finisce nelle discariche illegali del deserto, con conseguenze disastrose per l’ambiente e la comunità locale.