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Area B di Milano al via da lunedì 25 febbraio

L’Area B di Milano sarà attiva da lunedì 25 febbraio: ecco le cose da sapere sulla nuova zona a traffico limitato, che sarà la più grande d’Italia e che vieterà la circolazione ai veicoli più inquinanti in una grande area – denominata “Area B”,  che circonda il centro storico (dov’è presente invece “Area C”).

Limiti ti traffico nell’Area B

All’interno dell’Area B dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 non potranno più circolare i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, i veicoli alimentati a benzina Euro 0, i veicoli a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, e i veicoli ingombranti superiori a 12 metri di lunghezza. Il prossimo divieto scatterà nell’ottobre 2019, quando non potranno più circolare nell’Area B i veicoli diesel Euro 4.
L’intento del comune,  iniziando con il provvedimento “Area B”, è vietare progressivamente l’uso dei diesel in città entro il 2030.
La mappa di Milano con l’Area B indicata in rosso e l’Area C in verde, mostrata sul sito del Comune di Milano

Multe e deroghe Area B

Dal 25 febbraio 15 telecamere sorveglieranno il traffico, un numero destinato a salire a 195 nel 2020, per vigilare su 128 chilometri quadrati, pari al 72% della città metropolitana. Si tratta di una sperimentazione che tuttavia indica una tendenza importante per tutte le altre città italiane.

Il comune ha previsto delle deroghe che permetteranno di abituarsi alle nuove regole: nel primo anno di attuazione tutti avranno a disposizione 50 giorni di circolazione libera (anche non consecutivi), mentre nel secondo anno i soli residenti avranno 25 giorni, e tutti gli altri solo 5 giorni. Il comune di Milano prevede che grazie all’Area B tra il 2019 e il 2026 si riusciranno a ridurre le emissioni di polveri Pm 10 di circa 25 tonnellate e quelle di ossidi di azoto di di 900-1.500 tonnellate.

S.L.

 

 

 

 

 

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